7 novembre 2018
ore 22:10
di Lorenzo Badellino
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Po in piena ( immagine di archivio )
Po in piena ( immagine di archivio )

Le piogge hanno subito una notevole attenuazione rispetto a ieri (martedì) lungo il corso del Po, tanto che nel tratto piemontese la piena è stata raggiunta nella serata di ieri e questa mattina (mercoledì) la portata del fiume è in calo. Ma l'ingente carico di acqua ricevuto a monte del bacino sta alzando il suo livello nel corso successivo e la piena transita lungo il confine tra Lombardia ed Emilia, dove vige la massima allerta.

Da Piacenza in poi il Grande Fiume sta aumentando di livello di circa 10 cm all'ora (in mattinata), il valore idrometrico si assesta a quota 5,7m e nel pomeriggio è previsto toccare quote 6,5m, tanto che il Comune di Piacenza ha disposto la chiusura di Via Bixio, che verrà presidiata dalla Polizia Municipale. Nella mattinata di giovedì è atteso il picco massimo e in breve si sposterà sul Parmense e sul Reggiano.

L'onda di piena tiene con il fiato sospeso gli allevatori di vongole nei pressi della foce di Porto Tolle, per il rischio di rottura dell'argine di Barbamarco con l'ingente quantitativo di acqua dolce che, riversandosi sugli allevamenti, possa compromettere la sopravvivenza dei molluschi provocando fino a 300 mila euro di danni. Nel Polesine l'allerta per la piena rimarrà in vigore fino al pomeriggio di giovedì 8 novembre.

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