27 maggio 2024
ore 22:35
di Francesco Nucera
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 Per tutti
tendenza estate 2024
tendenza estate 2024

Sommario. Avvio di stagione con ancora strascichi instabili specie al Nord, seguito da un crescendo di stabilità e temperature in aumento. L'estate nel suo complesso risulterebbe più calda della media ma in particolare al Sud e sull'Europa sud orientale in genere. (prossimo aggiornamento 15 giugno 2024)

MULTISYSTEM EUROPA. Circolazione attesa (SNAO+).

Temperature. L'insieme dei modelli stagionali di Copernicus multisystem prevede un'estate più calda del normale sull'Europa meridionale. In particolare il modello simula una probabilità tra il 70% e il 100% che tra il Sud Italia, l'Europa sud orientale e la Turchia l'estate possa rientrare nel 20% degli anni più caldi registrati in passato, tra il 50 e il 70% sul resto d'Italia.

probabilità temperature trimestre estivo Copernicus
probabilità temperature trimestre estivo Copernicus

Temperature mensili. Il modello d'insieme mostra un crescendo di caldo durante i mesi estivi sull'Europa meridionale. Nello specifico:

  • Giugno: più caldo della norma (+0.5-2°C) tra Italia ed Europa orientale.

  • Luglio: da caldo a molto caldo (+1/+2°C) su buona parte dell'Europa meridionale.

  • Agosto: molto caldo (+1/+2° C) sull'Europa meridionale

anomalie temperature giugno, luglio, agosto secondo Copernicus
anomalie temperature giugno, luglio, agosto secondo Copernicus

Geopotenziale 500 hPa.

Giugno. Il multisystem evidenzia altezze del geopotenziale superiori alla media sulla Scandinavia, debolmente superiori a ridosso dell'Europa occidentale. Questo lascerebbe intendere la possibilità di entrate instabili sull'Europa occidentale e su parte della nostra Penisola. 

Luglio. Le altezze del geopotenziale sarebbero in aumento sull'Europa occidentale per via dell'espansione dell'anticiclone delle Azzorre e poi sul Mediterraneo orientale, qui per il ramo sub tropicale con un clima più caldo e secco. Questo sarebbe compatibile con fasi più asciutte e secche tra Portogallo, Spagna, Francia, Gran Bretagna e settori occidentali della Penisola.

Agosto. Scenario simile a luglio

anomalie geopotenziale 500 hPa giugno, luglio, agosto secondo Copernicus
anomalie geopotenziale 500 hPa giugno, luglio, agosto secondo Copernicus

Precipitazioni in Europa. Il multisystem mostra la tendenza verso un clima via via più secco nel corso della stagione sull'Europa meridionale. Precipitazioni sopra media in avvio sul Nord Italia.

anomalie precipitazioni luglio, agosto, settembre secondo Copernicus
anomalie precipitazioni luglio, agosto, settembre secondo Copernicus

Scenari singoli modelli

Giugno. i modelli, singolarmente, mostrano una diversa configurazione di base per questo mese, Il modello Ecmwf mostra altezze positive del geopotenzile tra Gran Bretagna e Scandinavia. Il resto dei modelli invece mostra uno scenario vicino alla media del multisystem caratterizzato da una circolazione ciclonica a ridosso dell'Europa centro occidentale. Quasi tutti però sarebbero concordi  per  la possibilità di episodi instabili sull'Europa centrale e su parte della nostra Penisola.

Scenari a confronto, giugno
Scenari a confronto, giugno

Luglio. Ecmwf mostra uno scenario da instabilità focalizzata al Nord rispetto ai pattern più bloccati proposti invece da Met Office e Meteo France, questi ultimi con situazioni più instabili rispetto ad Ecmwf.

Scenari a confronto, luglio
Scenari a confronto, luglio

 

Agosto. Ecmwf mostra una maggiore ingerenza anticiclonica sull'Europa meridionale con un clima più secco; sarebbe meno frequente l'anticiclone invece per Met Office e Meteo France

Scenari a confronto, agosto
Scenari a confronto, agosto

Analisi teleconnettiva.  

L'avvio di stagione dovrebbe ancora risentire dell'impronta lasciata alla circolazione delle medie latitudini da parte sia dell'evento di stratwarming di marzo che del Final Warming di aprile, ma anche dell'interferenza costruttiva tra El Nino e la Madden Julian Oscillation. Il treno d'onda generato, mantenuto dal dipolo delle anomalie delle temperature atlantiche, sfocerebbe in rotture d'onda sulla Scandinavia, seppur con diverse tipologie da parte dei modelli. L'elemento più importante durante l'estate è il passaggio verso La Nina con effetti maggiori nei mesi successivi. Sull'Europa gli eventi de La Niña o El Niño hanno effetti casuali dal momento che l'attività d'onda che questi eventi creano generano di volta in volta situazioni diverse. La correlazione delle stagionali infatti risulta molto bassa sul tipo di circolazione. Tuttavia durante gli anni di passaggio in estate da El Nino verso la Nina il clima è risultato più caldo su sud Est Europa e Medio Oriente con un alto grado di correlazione. I modelli mostrano un monsone asiatico piuttosto intenso, la teleconnessione che potrebbe svilupparsi potrebbe avere impatti sul Mediterraneo orientale generando un clima caldo e secco. 

Stagionali oltre Europa.  

Sull'Asia meridionale i modelli mostrano un ulteriore aumento della piovosità tra India e Papa Nuova Guinea in relazione a monsoni più forti. Precipitazioni sopra media sono attese poi sull'Australia orientale e sui Caraibi. I livelli di dewpoint sono inoltre previsti superiori alla norma soprattutto sul nord-est degli Stati Uniti e tra Golfo Persico e Pakistan. La Nina durante il picco della stagione degli uragani, storicamente riduce il wind shear nell'Atlantico. Questo potrebbe significare una stagione ben attiva sul fronte dei cicloni tropicali atlantici. Ne frattempo l'area dell'Atlantico tropicale è molto più calda della media e mostra temperature che di norma si raggiungerebbero in agosto. Sugli USA un aumento della siccità e del caldo è simulato nel comparto sud-occidentale fin verso le pianure. Alcuni modelli mostrano una stagione molto calda per il CONUS.


anomalie precipitazioni a livello globale
anomalie precipitazioni a livello globale


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