METEO > NATALE e SANTO STEFANO con FREDDO e NEVE A BASSA QUOTA. Ultimi aggiornamenti
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NATALE CI PORTERA' IL FREDDO E LA NEVE: da diversi giorni stiamo seguendo l'evoluzione di un impulso di aria fredda di matrice artica marittima che si metterà in moto verso l'Europa centrale a metà della settimana di Natale. Anche se mancano ancora alcuni giorni la probabilità che raggiunga l'Italia proprio il giorno di Natale è abbastanza elevata. Ma come potrebbe evolvere questa irruzione? Generalmente le irruzioni polari marittime si muovono lungo i meridiani, l'aria fredda quindi incontrerà un primo ostacolo che sarà la barriera alpina. Qui il maltempo si esprimerà prevalentemente oltre confine con nevicate che saranno abbondanti e fino a quote bassissime in Svizzera e Austria.
LE CONSEGUENZE POSSIBILI PER L'ITALIA: a causa della barriera alpina le regioni settentrionali resterebbero sottovento e con pochi fenomeni con la sola esclusione dell'Emilia Romagna che si troverebbe esposta ai forti venti di Bora che accompagnerebbero l'ingresso del fronte freddo sul nostro territorio. Qui si potrebbero avere nevicate fino a quote molto basse, specie la sera. Nevicate a quote basse sarebbero possibili anche sul medio Adriatico e nelle zone interne del centro. Al Sud l'arrivo dell'aria fredda si annuncerebbe con rovesci e temporali ma anche con nevicate che cadrebbero fino a bassa quota su Molise, Campania, Gargano e poi nella giornata del 26 anche su Basilicata e Calabria. Le temperature subirebbero un tracollo termico e i venti sarebbero forti di grecale e Tramontana. Insomma potrebbe essere un Natale coi fiocchi, come si suol dire. Altri dettagli per il momento non possiamo darne, le irruzioni fredde sono una brutta gatta da pelare per i meteorologi e presentano rischi fino a pochissimi giorni dal loro arrivo. Seguite sempre i nostri aggiornamenti.
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