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27 ottobre 2019
ore 17:32
di Francesco Nucera
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Pablo è ora uragano in Atlantico
Pablo è ora uragano in Atlantico

Pablo ora è uragano di categoria 1 in pieno oceano Atlantico in una posizione piuttosto insolita. E' diventato uragano a Nord delle AzzorreNella moderna era satellitare Pablo è dunque senza precedenti dal momento che è il più a nord nell'Atlantico orientale (42, 8N) ma anche il più ad ovest (18,3 O) superando Vince (18.9O) del 2005. Pablo sarebbe inoltre il secondo vortice più a nord a raggiungere l'intensità uragano nell'era satellitare dopo quello del 1971 avvenuto a 46.0N. Pablo è il sedicesimo vortice nominato di questa stagione degli uragani atlantici.

posizione di Pablo a confronto
posizione di Pablo a confronto

E' interessante notare la genesi di Pablo che è nato dentro la spirale di un classico ciclone extratropicale. Una anomala circolazione di bassa pressione si è infatti sviluppata sulle Azzorre nei giorni scorsi. Proprio l'azione vorticosa del suo baricentro, unitamente alla differenza di temperatura mare-aria, hanno generato questo vortice di piccole dimensioni che ora è un sistema autonomo e si muove verso Nord est. Le temperature delle acque si approssimano ai +20°C che teoricamente non sono quelle più congeniali e che in genere indeboliscono gli uragani. Dovrebbe rimanere uragano per qualche ora per poi perdere potenza e dissolversi.  Questa transizione tropicale richiama la formazione di Vince nell'ottobre 2005 e Grace nell'ottobre 2009.

E' interessante notare come Pablo inietti un'alta dose di umidità dall'Atlantico verso la Scandinavia dopo aver attraversato l'Europa centrale, questo 'fiume' di umidità in gergo tecnico viene definito Atmospheric River

flusso di umidità trasportato da Pablo verso l'Europa centro settentrionale
flusso di umidità trasportato da Pablo verso l'Europa centro settentrionale


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