4 aprile 2024
ore 9:41
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Pericolo valanghe sulle Alpi
Pericolo valanghe sulle Alpi

Fino alla giornata di Pasquetta abbondanti nevicate hanno interessato l'arco alpino, facendo crescere immediatamente il pericolo di distacco valanghe che ha raggiunto il grado di rischio 4 (forte) nella scala che va da 1 (debole) a 5 (molto forte). Le condizioni successivamente sono parzialmente migliorate con l'assestamento del nuovo strato nevoso ed oggi ritroviamo un grado di rischio che oscilla tra 2 (moderato) e 3 (marcato) su gran parte dell'arco alpino occidentale, intorno a 2 (moderato) su quelle orientali.

Le condizioni vanno comunque peggiorando durante il giorno con l'azione del sole e l'aumento della temperatura, in generale su tutto l'arco alpino. Nei prossimi giorni avremo a che fare con il graduale rinforzo dell'anticiclone africano e con un conseguente ulteriore rialzo termico che culminerà nel weekend, quando lo zero termico sulle Alpi oscillerà addirittura intorno ai 4000m, come in estate.

Il pericolo di distacco valanghe sarà in aumento fino alla fine della settimana, soprattutto a quote superiori a 2000m, dove lo spessore del manto nevoso sarà maggiore. Saranno quindi da preventivare distacchi di neve umida e pesante, soprattutto nei pendii soleggiati al di sopra dei 2000m, con valanghe localmente anche di grandi dimensioni. I settori alpini più soggetti più a rischio saranno le Alpi Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche e Orobie, meno le Marittime e il settore dolomitico, dove si dovrà comunque prestare la massima attenzione in caso di escursioni fuori pista.


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