Meteo: PONTE DEL 2 GIUGNO MOVIMENTATO tra sole e TEMPORALI
Una circolazione di bassa pressione sull'Europa orientale sarà responsabile di situazioni instabili sulla Penisola.
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Situazione: il mese di maggio si concluderà in modo radicalmente opposto a come è iniziato. L'anticiclone africano non è più il protagonista assoluto del Mediterraneo anche se conserva le sue radici tra il Marocco e la Spagna meridionale, al suo posto c'è un campo di pressioni medio alte che sull'Italia andrà progressivamente indebolendosi a causa della reiterata azione di correnti più fresche in arrivo dal nord Europa. Questo significa che nel corso dei prossimi giorni avremo a che fare con situazioni instabili che si rinnoveranno a più riprese almeno fino al 2 giugno. L'evoluzione nelle sue linee generali è piuttosto chiara. Impulsi freschi forieri di temporaliraggiungeranno l'Italia mostrandosi più attivi nelle ore centrali. Manca ancora un certo dettaglio che si definirà nel corso dei prossimi giorni ma si può già dire qualcosa.
Dopo l'instabilità di venerdì che interesserà prevalentemente le
regioni centro settentrionali, rovesci e temporali si concentreranno nella
giornata del sabato soprattutto al Sud mentre al Centro Nord il tempo sarà più affidabile. Domenica ancora un po' instabile al Sud mentre al Centro Nord si realizzerà soprattutto a ridosso
dei rilievi e nelle ore centrali della giornata. Lunedì e martedì 2 giugno
saranno invece caratterizzati dal transito di un altro veloce impulso instabile che giungerà
lunedì e concluderà la sua azione martedì che dovrebbe vedere l'espressione di
una instabilità più isolata. Va comunque detto che l'instabilità non sarà diffusa, ma quella più tipica del periodo caldo con piovaschi brevi e localmente intensi ma anche con schiarite ampie, insomma non sarà maltempo ovunque. Il contesto climatico sarà più fresco dell'attuale, le temperature diminuiranno soprattutto nelle zone soggette ai
temporali, qui il calo termico potrà essere anche temporaneamente drastico,
nelle linee generali comunque non saremo troppo al di sotto delle medie del periodo. Per ulteriori
ragguagli seguite i nostri successivi aggiornamenti che si arricchiranno di una maggiore precisione nel corso dei prossimi giorni.