9 novembre 2023
ore 23:55
di Lorenzo Badellino
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1 minuto, 57 secondi
 Per tutti
Tendenza meteo prima parte della prossima settimana
Tendenza meteo prima parte della prossima settimana

LUNEDI' L'ANTICICLONE COMINCIA A RIMONTARE. Il flusso atlantico ha caratterizzato questa fase della stagione autunnale con il ripetuto transito di perturbazioni, alcune delle quali anche molto violente. Anche durante il prossimo weekend dovremo attendere il passaggio di altri fronti in arrivo da ovest, con nuovi episodi di instabilità localmente anche importanti, poi qualcosa inizierà a cambiare. Dall'inizio della prossima settimana infatti dovremmo assistere ad una graduale rimonta dell'anticiclone in espansione dalle basse latitudini mediterranee verso le coste mediterranee dell'Europa centro-occidentale, con conseguente innalzamento di latitudine del flusso perturbato atlantico.

TEMPO PIU' STABILE MA LOCALI DISTURBI. Sulla nostra penisola si aprirà infatti una fase più stabile e soleggiata già a partire da lunedì 13, salvo una residua variabilità al Sud e in particolare sul basso versante tirrenico, dove si attarderanno gli ultimi piovaschi. Nei giorni immediatamente successivi l'Italia rimarrebbe in gran parte protetta dall'anticiclone con tempo stabile almeno fin verso la metà della prossima settimana. A risentire di una certa variabilità sarebbero però le regioni tirreniche, parzialmente esposte a flussi umidi da ovest, giusto con qualche locale piovasco. Discorso a parte meriterebbe l'arco alpino, in prossimità del bordo superiore dell'anticiclone e soggetto al passaggio delle code dei fronti atlantici in scorrimento sull'Europa centro-settentrionale. Qui sarebbero possibili maggiori disturbi con qualche pioggia o nevicata, ma a quote decisamente più elevate rispetto a questi ultimi giorni, a causa del rialzo termico.

CLIMA PIU' MITE MA CON INVERSIONI TERMICHE. L'aria in circolazione infatti risulterebbe più mite all'interno dell'anticiclone, tanto che le temperature dovrebbero recuperare alcuni gradi rispetto alla settimana in corso. Farebbero eccezione le inversioni termiche, che nei regimi anticiclonici in piena stagione autunnale si risulterebbero marcate nei bassi strati, anche con la formazione di alcune nebbie nelle ore più fredde sulla Val Padana.

TENDENZA SUCCESSIVA. La durata dell'anticiclone risulta però ad oggi ancora incerta e non è escluso che da giovedì 16 novembre si possano intravedere dei suoi segnali di indebolimento, sotto la spinta di correnti più fredde e instabili in arrivo dal Nord Europa. Si tratta comunque di una tendenza che potrebbe subire modifiche, a causa della distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


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