5 aprile 2024
ore 12:06
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Weekend, pericolo valanghe
Weekend, pericolo valanghe

Le abbondanti nevicate che fino al lungo weekend pasquale hanno interessato l'arco alpino hanno fatto crescere sensibilmente il pericolo di distacco valanghe, fino al grado di rischio 4 (forte) nella scala che va da 1 (debole) a 5 (molto forte) in avvio di aprile. Le condizioni successivamente sono parzialmente migliorate con l'assestamento del nuovo strato nevoso ed oggi ritroviamo un grado di rischio che oscilla tra 2 (moderato) e 3 (marcato) su gran parte dell'arco alpino occidentale, intorno a 2 (moderato) su quelle orientali, localmente 1 (debole) solo su tratti della fascia prealpina.

Le condizioni vanno comunque peggiorando durante il giorno con l'azione del sole e l'aumento della temperatura, in generale su tutto l'arco alpino. Nel weekend avremo a che fare con il rinforzo dell'anticiclone africano e con un conseguente ulteriore rialzo termico, con lo zero termico che sulle Alpi oscillerà addirittura intorno ai 4000m, un po' come se fossimo in estate.

Il pericolo di distacco valanghe sarà di conseguenza elevato fino alla fine della settimana, soprattutto a quote superiori a 2000m, dove lo spessore del manto nevoso è maggiore. Saranno quindi da preventivare distacchi di neve umida e pesante, soprattutto nei pendii soleggiati al di sopra dei 2000m, con valanghe localmente anche di grandi dimensioni. I settori alpini più soggetti più a rischio saranno le Alpi Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche e Orobie, meno le Marittime e il settore dolomitico, dove si dovrà comunque prestare la massima attenzione in caso di escursioni fuori pista. Il rischio sarà più basso sulle Dolomiti e sulle Prealpi in genere, salvo che su alcuni tratti del Cadore e della Carnia a quote più elevate.


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