Meteo. STAGIONE URAGANI 2019 in Atlantico, prime indicazioni
La stagione che va dal 1 Giugno al 30 Novembre dovrebbe risultare leggermente sotto media.
1 minuto, 22 secondi
Potrebbe trattarsi di una STAGIONE degli URAGANI nella media o di poco sotto quella del 2019. Le condizioni non sarebbero dunque favorevoli ad una stagione 'interessante'.
Tra le condizioni poco favorevoli ci sarebbe la presenza de El Nino che, seppur di debole intensità, potrebbe subire un rafforzamento sul finale di stagione. El Nino produce più shear del vento e questo meccanismo sarebbe deleterio per la formazione degli uragani. Il 2018 fu caratterizzato da uno shear elevato sui Caraibi mentre l'anno precedente fu ai minimi storici tanto che la stagione 2017 fu molto movimentata.
L'Atlantico tropicale è leggermente più fresco della norma, quello subtropicale è invece abbastanza 'caldo'. Le temperature sotto media nel nord Atlantico porterebbero alla conclusione che l'oscillazione atlantica multi-decadale sia in fase negativa (AMO). L'attuale pattern in Atlantico è simile a quello avuto alla fine della scorsa stagione degli uragani (novembre 2018). Il tipo di pattern favorirebbe inoltre una NAO positiva. Tuttavia rimangono incertezze sul tipo di situazione che potremmo avere nel corso della stagione. Questo dipenderebbe anche dalle ultime vicende meteorologiche sul comparto euro atlantico.
Non esiste una forte correlazione tra il numero di tempeste o di uragani che si formano in atlantico e quanti riescono a raggiungere la terraferma. Indipendentemente dalle previsioni la popolazione che vive sulle coste degli Stati Uniti dovrebbe essere preparata per questi tipi di calamità. Eclatanti sono gli anni sottotono 1992 e 1983: gli Stati Uniti furono devastati da Andrew (categoria 5) e Alicia (categoria 3). Nel 2010 invece, seppur una stagione piuttosto attiva, nessun uragano riuscì a raggiungere la terraferma.