Meteo. Stratosfera, ulteriore intensificazione del forte vortice polare. Situazione e prospettive
Facciamo il punto della situazione.

Sempre più veloce sarà il vortice polare stratosferico nei prossimi giorni con il core della 'ciambella' che andrà portandosi verso il Polo. Ogni tanto il vortice si allungherà verso il Canada e il Nord degli USA, dove il ponte con la troposfera porterà ancora delle ondate di freddo, un po' come sta succedendo negli ultimi tempi. Questo potrà produrre dei cali della tensione zonale favorendo un abbassamento fronte polare e il passaggio di qualche perturbazione in Italia.
Per capire quanto veloce sia basta osservare il vento zonale a 10 hPa che di per sè è già anomalo per il periodo (1sigma) ma è atteso con una anomalia ben superiore. Si conferma dunque un inverno senza nessun riscaldamento stratosferico improvviso

Il vortice polare stratosferico si presenta molto più forte alle quote medio basse con temperature fredde e da record per il periodo
La
struttura verticale per la fine di febbraio è attesa ben allineata;
questo può ipotizzare un maggior coupling strato-tropo di quanto sia
adesso

Il
picco dell'AO è a conferma. Il record è del febbraio 2020 con +6.07

La
persistenza dei regimi di Ecmwf su una NAO positiva da più uscite e
anche per periodi lunghi indica che la circolazione delle medie
latitudini è orientata ancora verso una decisa zonalità anche nel mese di marzo, dunque correnti
occidentali mediamente tese tra Europa e Atlantico.

Quali
conseguenze? Ci sarà una forte differenza di pressione tra nord e
sud in Europa, con una maggior frequentazione dell'anticiclone sui
settori meridionali europei e con le basse pressioni, a volte con
connotati simil tempeste, a scorrere sugli Stati centro
settentrionali. In qualche finestra ci sarà occasione per qualche
perturbazione verso l'Italia diretta principalmente verso Grecia e Turchia.

Secondo il modello Ecmwf per la fine del mese le anomalie di pioggia saranno ancora negative.

Nessuna controtendenza dunque rispetto a quanto stiamo osservando in questo inizio del 2022 dove le precipitazioni sono sotto media sull'Europa occidentale ma in particolare tra Spagna e Portogallo

Sul Polo l'accumulo del gelo incide sul ghiaccio marino; l'estensione è la sedicesima più bassa nell'era satellitare ma è la più alta dal 2009. E' possibile che questa estensione possa aumentare nelle prossime settimane.

Il vortice stratosferico freddo e compatto ha poi delle ripercussioni sull'ozono polare stratosferico con valori molto bassi. Nella stratosfera artica, dove le temperature in media sono più alte rispetto all'Antartide, c'è una ampia variabilità meteorologica e le condizioni variano molto da un anno all'altro. Pertanto, alcuni inverni artici non subiscono quasi alcuna perdita di ozono, mentre le 'fredde' temperature stratosferiche nell'Artico che durano oltre la notte polare possono occasionalmente portare a una sostanziale perdita di ozono. Nella primavera 2020 un simil andamento comportò un raro buco dell'ozono stratosferico artico.
