Meteo. Stratosfera e vortice polare, verso un evento di Stratwarming col nuovo anno?
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Un riscaldamento della stratosfera è atteso nei prossimi giorni in partenza dalla Siberia. Di per sé tale riscaldamento è già in atto in alta stratosfera ma tenderà ad interessare anche la quota di 10 hPa a fine dicembre. Il vortice polare stratosferico tenderà nei prossimi giorni a riportarsi sul Polo a ridosso del Natale per via di un attacco ad un'onda che provocherà un aumento della sua velocità per conservazione del momento angolare. Questa dinamica tenderà a trasferirsi verso le quote più basse determinando un aumento della zonalità sul Nord Atlantico.
Secondo le proiezioni questo secondo riscaldamento, inizialmente a carico di una sola onda, appare più corposo e tenderebbe a decelerare il vortice polare stratosferico con l'avvio del 2021. Dopo un breve recupero il vortice polare potrebbe essere messo alle strette questa volta da un attacco a due onde. Alcuni membri del fascio di probabilità mostrerebbero una evoluzione verso uno stratwarming di tipo major durante gennaio ovvero capace di creare una inversione del gradiente termico e invertire la circolazione zonale con conseguente split. Questo appare possibile se la troposfera sarà messa nelle condizioni di favorire un'attività a due onde. Molti membri rimangono comunque per gran parte di gennaio con un vortice stratosferico debole. Seguiremo questa evoluzione che per ora riguarda solo la fascia più alta dell'atmosfera.