STRATWARMING e VORTICE POLARE. Cambiamenti in vista in Europa a FINE GENNAIO. TENDENZA METEO.
Possibile un cambio scenario già dal 20 gennaio, sviluppi.
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CAMBIO DI SCENARIO A FINE GENNAIO - Aumentano le possibilità per un
ritorno dell'inverno sull'Europa occidentale a partire dalla terza
decade di gennaio nel momento in cui l'indice NAO virerebbe in
territorio negativo. Fino a questo momento la circolazione
atmosferica ha determinato un anticiclone piuttosto ingombrante su
questo settore del Vecchio Continente tanto che l'inverno non è
finora pervenuto. Di questa situazione ne risentono anche le nostre
regioni del Nord Italia e le tirreniche dove il tempo rimane stabile
e piuttosto secco. Discorso diverso invece sugli Stati orientali dove
il gelo e la neve imperversano dal Baltico fino alla Grecia passando
per Austria e Svizzera con le discese fredde a raggiungere anche il
medio Adriatico ed il Sud.
STRATWARMING, SITUAZIONE E PREVISIONI - Nelle ultime settimane la stratosfera
polare è interessata da alcuni importanti riscaldamenti. Uno di
questi nel periodo di Natale è risultato molto intenso, forse il più
intenso degli ultimi decenni. Esso ha portato una suddivisione del
vortice polare stratosferico (Split del vortice polare). Tale
dinamica è stata alla base delle irruzioni fredde di cui sopra. Un
nuovo riscaldamento stratosferico dal settore siberiano servirebbe
però ad indebolire ulteriormente il vortice dopo un temporaneo
ricompattamento. La torsione del vortice polare stratosferico avrebbe
dunque ripercussioni nella circolazione delle medie latitudini con un
graduale cambiamento dell'attuale scenario meteo. Già allo scadere
della seconda decade di gennaio si potrebbero vedere i primi segnali
del cambiamento con qualche perturbazione dal Nord Atlantico e il ritorno di qualche fenomeno su quelle zone d'Italia che fin'ora hanno visto poco o nulla di invernale.