11 febbraio 2022
ore 23:47
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
2 minuti, 4 secondi
 Per tutti
Meteo Italia neve
Meteo Italia neve

LA PERTURBAZIONE DI SAN VALENTINO. Dall'Atlantico è in arrivo la perturbazione di San Valentino, la prima dopo un lungo periodo di assenza del flusso atlantico che in questa stagione invernale ha di fatto ignorato il Mediterraneo, lasciando le nostre regioni settentrionali in grave deficit pluviometrico e gran parte delle Alpi quasi prive di innevamento. Ora è finalmente giunto il momento di un deciso cambiamento e il fronte atlantico in questione darà una boccata d'ossigeno al Settentrione favorendo anche il ritorno della neve sulle Alpi fino a quote collinari. Sarà l'occasione per il ritorno di nevicate anche sull'Appennino tra lunedì e martedì, seppur più deboli e a quote più elevate.

NEVE A QUOTE BASSE AL NORDOVEST. Nella giornata di San Valentino la perturbazione le prime nevicate faranno la loro comparsa sulle Alpi occidentali in mattinata dai 700/1000m, si intensificheranno nel pomeriggio e si estenderanno fino al settore dolomitico entro sera, seppur in forma più debole. La quota neve oscillerà intorno ai 600/1000m, ma sul Nordovest si spingerà fino a quote collinari e non è escluso che in serata i fiocchi possano fare la loro comparsa anche in pianura tra Cuneese, Astigiano, Alessandrino, pur senza accumuli significativi; attenzione però, non si tratta di una previsione definitiva e serviranno i prossimi aggiornamenti per definire meglio l'esatta evoluzione, motivo per cui vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti. Accumuli che diverranno più importanti in quota, con 10/15cm di neve fresca oltre i 1500m sulle Alpi Marittime. nevicate deboli attese inoltre sull'Appennino Tosco-Emiliano e su quello laziale-abruzzese oltre i 1200/1400m.

Focus neve lunedì/martedì
Focus neve lunedì/martedì

Martedì cesseranno le nevicate al nordovest e il fronte agirà su Nordest e regioni centrali. Limite neve inizialmente sui 700/900m sulle Alpi orientali ma in rialzo in giornata anche fino a 1000/1300m; accumuli di una ventina di centimetri oltre i 1500m, anche se in serata i fenomeni tenderanno ad attenuarsi da ovest. Nevicherà sull'Appennino centro-settentrionale oltre i 1200/1400m, più intensamente sul settore tosco-umbro-marchigiano, con 10/15cm di neve fresca oltre i 2000m sui Sibillini. Ricordiamo però che la tempistica di ingresso della perturbazione non è ancora ben definita e da essa dipenderà tutta l'entità e la distribuzione delle piogge e della quota delle nevicate, anche nelle fasi successive. Vi invitiamo quindi a seguire i prossimi aggiornamenti. Per la tendenza successiva clicca qui.


Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati