Meteo. Tra fine mese e inizio febbraio brusco rinforzo dei venti, raffiche oltre 100km/h e mareggiate. I settori a rischio
Le prime raffiche di Maestrale cominceranno a prendere forma già nel corso di domenica sulle isole maggiori, proprio perché l'Italia verrà a trovarsi lungo il bordo destro dell'anticiclone posizionato con i suoi massimi sull'Europa centro-occidentale. Qui si innescheranno correnti nordoccidentali destinate ad intensificarsi con l'inizio della nuova settimana, quando sull'Italia scorrerà un fronte proveniente dal Nord Atlantico.
Lunedì infatti un forte Maestrale in uscita dal Golfo del Leone spazzerà la Sardegna con raffiche fino a 100km/h e a tratti anche oltre, provocando mareggiate sulla costa occidentale dell'isola, con onde alte anche più di sei metri. Venti forti più occidentali sul basso Tirreno e intorno alla Sicilia, mentre un Maestrale un po' più contenuto soffierà sui bacini nordoccidentali. Qualche mareggiata possibile anche sulle coste del basso Tirreno e della Sicilia occidentale. Ventilazione ancora da sudovest su Ionio e basso Adriatico. Soffierà il fohn al Nordovest, anche forte agli sbocchi vallivi delle Alpi.
Martedì ventilazione ancora ,molto sostenuta tra Maestrale e Tramontana con raffiche fino a 70-90km/h, venti forti settentrionali sulle vallate appenniniche del Centro-Sud, nonché sulle vette, così come sugli entroterra delle isole maggiori. Mareggiate attese sulle coste dell'Adriatico centro-meridionale, su quelle settentrionali della Sicilia e su quelle occidentali della Sardegna. Tramontana tesa sulla costa ligure. Mari molto mossi o agitati con onde alte fino a sei mari al largo del mar di Sardegna.
Il Maestrale soffierà impetuoso anche mercoledì prevalentemente in Sardegna, mentre comincerà ad attenuarsi dalla seconda parte della settimana, quando raffiche di correnti settentrionali si attarderanno al Sud.