Meteo a lungo termine: le novità fino a San Valentino
TENDENZA 24-31 GENNAIO: il modello ECMWF individua una robusta figura di alta pressione oceanica centrata ad ovest delle Isole Britanniche, che estende la sua protezione a buona parte dell'Europa occidentale, mentre ad est si susseguono impulsi freddi di provenienza artica. Il Nord Italia e le regioni centrali tirreniche dovrebbero risultare maggiormente interessate da questo anticiclone, pur collocandosi ai margini, con correnti settentrionali in prevalenza secche. Le temperature su queste zone dovrebbero risultare solo lievemente inferiori alla media, mentre scarseggerebbero le precipitazioni. Su Adriatiche e Sud riuscirebbero a giungere masse d'aria più fredda e instabile da Balcani, con anomalie termiche negative e maggiori possibilità di maltempo di stampo invernale, con neve localmente a bassa quota.
TENDENZA 1-7 FEBBRAIO: Pochi cambiamenti a livello barico in Europa, salvo un possibile allentamento in Atlantico dell'Alta Pressione, con maggiore esposizione dell'Italia a correnti fredde settentrionali. Temperature quindi sotto la media, più marcatamente al Sud e Adriatiche, dove dovrebbero concentrarsi anche gli episodi più corposi di piogge e nevicate. Nord-Ovest ancora una vota più protetto dalla barriera alpina, ma con clima anche qui invernale.
TENDENZA 7-14 FEBBRAIO: il modello vede ad oggi una nuova estensione zonale dell'anticiclone delle Azzorre, con ritorno a condizioni stabili e clima più mite su gran parte d'Italia. Stabilità sulla maggioranza delle regione, ad eccezione dell'estremo Sud che potrebbe ancora vedere qualche disturbo da Nord-Est.