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31 marzo 2023
ore 6:10
di Carlo Migliore
tempo di lettura
4 minuti, 48 secondi
 Per tutti

La tipica variabilità atmosferica e il frequente cambio delle condizioni del tempo nel mese di aprile non sono proprio il massimo per le osservazioni del cielo notturno, tuttavia negli spazi di sereno che l'inizio della primavera ci concederà non mancheranno delle occasioni per restare affascinati dalla volta celeste. Vediamo allora che cosa ci riserverà il mese della Santa Pasqua 2023:

IL SOLE

Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.

1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.37

15 aprile: il sole sorge alle 6.32; tramonta alle 19.53

30 aprile: il sole sorge alle 6.10; tramonta alle 20.09

    La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese.

    LA LUNA

    6 aprile 2023 Luna Piena ore 6 h 35 m

    13 aprile 2023 Ultimo Quarto ore 11 h 11 m

    20 aprile 2023 Luna Nuova ore 6 h 12 m

    27 aprile 2023 Primo quarto ore 23 h 32 m

    La luna piena del 6 aprile viene anche detta "Luna Rosa". Il nome nasce dal fatto che una varietà di pianta selvatica dai fiori rosa, del genere Phlox, è una delle prime a fiorire in maniera estesa in primavera, tingendo di rosa il paesaggio. Fra i nomi alternativi, la Luna del Pesce, diffuso fra le tribù costiere, quando branchi di pesci risalivano la corrente per deporre le uova.
    La luna piena del 6 aprile non sarà una Superluna, perché la distanza minima che il nostro satellite raggiungerà dalla Terra sarà il giorno 16 aprile. Si dovrà aspettare ancora qualche mese e di Superlune ne avremo in abbondanza tra l'estate e l'inizio dell'autunno, saranno 4: il 3 luglio, il 1 agosto, il 31 agosto e il 29 settembre di cui la più bella quella del 31 agosto.



    I PIANETI (visibili a occhio nudo)

    Venere: l'astro più luminoso della sera allunga sempre più la sua permanenza nel cielo occidentale all'inizio della notte. L'intervallo di osservabilità continua a crescere e nella seconda parte del mese lo vedremo tramontare oltre 3 ore e mezza dopo il Sole. Fino al 6 il pianeta si trova nella costellazione dell'Ariete. Dal giorno 7 inizia la propria permanenza all'interno della costellazione del Toro che percorre quasi per intero, avvicinandosi ad astri molto noti come le Pleiadi e la stella Aldebaran.

    Marte: il pianeta rosso continua a rimanere ben visibile nel corso della prima parte della notte, più alto in cielo rispetto a Venere. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli, dove formerà un suggestivo triangolo con le due stelle più brillanti, Castore e Polluce.

    Giove:  Il 14 aprile il pianeta gigante farà il suo ingresso nei Pesci. Nel corso della prima parte del mese Giove è ancora difficile da osservare, trovandosi ancora molto basso sull'orizzonte ad Est al mattino presto. In seguito migliora la sua visibilità, aumentando le possibilità di individuarlo tra le luci dell'alba, dove a fine mese sarà facile individuarlo vicino a Venere, che lo raggiungerà il 29 aprile.

    Saturno: il pianeta è tornato visibile al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Possiamo individuarlo basso sull'orizzonte orientale, tra le luci dell'alba. Saturno si trova ancora nella costellazione dell'Acquario, dove rimane per tutti i rimanenti mesi dell'anno in corso.


    LE CONGIUNZIONI


    Venere - Pleiadi: Il 10 aprile il pianeta più luminoso, Venere, da poco entrato nella costellazione del Toro, si avvicina alle Pleiadi, transitando tra l'ammasso stellare e la stella Aldebaran. 

    Luna - Saturno: prima dell'alba del 16 aprile, sull'orizzonte in direzione Est-Sud-Est, sorgeranno Saturno e la Luna, in congiunzione nella costellazione dell'Acquario

    Luna - Mercurio: la sera del 21 aprile, al crepuscolo, sull'orizzonte occidentale, proviamo tentare di individuare la sottilissima falce di Luna crescente, il giorno dopo la Luna Nuova, e il pianeta Mercurio, I due astri si trovano nella costellazione dell'Ariete.

    Luna - Pleiadi: la sera del 22 aprile, sull'orizzonte ad Ovest, si verifica una configurazione ancora più interessante. Nel Toro troveremo concentrati, oltre ai consueti astri della costellazione - la stella Aldebaran, gli ammassi stellari delle Pleiadi, e delle Iadi - anche il pianeta Venere e il falcetto di Luna crescente. 

    Luna - Venere: il 23 aprile, dopo il tramonto del Sole, ritroviamo gli stessi astri protagonisti della configurazione della sera precedente, ma con un ordine diverso. La falce di Luna ha "sorpassato" Venere. I due astri brillano nella costellazione del Toro, insieme ad Aldebaran, Pleiadi e Iadi.

    Luna - Marte: nelle notti del 25 e 26 aprile la Luna, prossima al Primo Quarto, si avvicina e oltrepassa Marte, nella costellazione dei Gemelli. La mappa si riferisce al 26 aprile.

    LE METEORE

    Nei primi giorni del mese l'osservazione dell'attività delle virginidi sarà disturbata dalla Luna (plenilunio 6 aprile) e solamente dopo la prima decade ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente le alfa Virginidi (max 11 aprile), le gamma Virginidi (max 14 aprile) e le sigma Virginidi (max 18 aprile). Dopo la metà del mese ci sarà una buona opportunità di controllare il comportamento delle Ursidi (max 19 aprile) che si irradiano da un'area vicina alle stella beta UMA e continuano a essere osservate da circa due secoli pur con basse frequenze. Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 22/23 aprile) quest'anno sarà favorevole all'osservazione, data la totale assenza della Luna. Il maggior numero delle Liridi è atteso quest'anno nelle ore che seguono il crepuscolo serale, purtroppo quando l'area radiante sarà ancora bassa sull'orizzonte. Da non dimenticare a fine mese le alfa Bootidi (max 27 aprile) che quest'anno si presentano osservabili senza disturbo lunare nella seconda parte della notte.

    Informazioni da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione




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