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29 marzo 2021
ore 11:46
di Carlo Migliore
tempo di lettura
4 minuti, 33 secondi
 Per tutti

Il cielo del mese di Aprile offrirà diversi spettacoli interessanti per gli astrofili e gli amanti della materia, uno fra tutti la Superluna del 26-27, chiamata anche la Luna Rosa, la prima dell'anno e probabilmente anche la più bella. Ma vediamo una panoramica di tutti gli eventi del mese:

IL SOLE: Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.

  • 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.38
  • 15 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.53
  • 30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 18 minuti dall'inizio del mese.


LA LUNA



Passata la splendida luna piena del 28 marzo, imperdibile appuntamento con la prima e la più bella Superluna dell'anno, nella notte tra il 26 e il 27 aprile il nostro satellite sarà contemporaneamente in Plenilunio e alla minima distanza dalla Terra (Perigeo) il 27 sera, solo 357mila chilometri, risulterà quindi più grande di circa l' 8-10% e più luminosa.  La Luna piena di Aprile si chiama anche Luna Rosa. Anche qui è la tradizione americana a tramandarci questo nome, dovuto al muschio rosa, o dal phlox selvatico, un fiore molto diffuso in America simile alle ortensie e con una caratteristica fioritura rosata che anticipa quella primaverile degli altri fiori. Le tribù costiere chiamavano invece questa luna piena Luna del Pesce perché in questo periodo le alose, pesci della stessa famiglia delle sardine e delle aringhe, risalgono i fiumi per deporre le uova.

I PIANETI:


MERCURIO: per gran parte del mese il pianeta è praticamente inosservabile. Mercurio scompare dal cielo del mattino e va in congiunzione con il Sole il 19 aprile. Tuttavia negli ultimi giorni di aprile il pianeta si allontana molto rapidamente dal Sole. Mercurio arriva a tramontare oltre un'ora dopo il Sole, intervallo di tempo che rende possibile tentarne l'osservazione in orario serale.

VENERE: inizia ad allontanarsi molto lentamente dal Sole e torna ad essere visibile nel cielo serale, dove però rimane a lungo molto basso sull'orizzonte occidentale. Possiamo quindi osservarlo con difficoltà e per breve tempo, ancora confuso nella luce del crepuscolo. L'osservabilità migliora leggermente alla fine del mese. 

MARTE: il pianeta rosso è ancora osservabile in orario serale. Possiamo individuarlo facilmente ad Ovest dopo il tramonto del Sole per poi seguirlo sempre più basso sull'orizzonte fino al suo tramonto che avviene dopo la mezzanotte. 

GIOVE: migliora la visibilità al mattino presto del pianeta. Progressivamente anticipa l'orario del proprio sorgere ed aumenta l'altezza a cui possiamo osservarlo sull'orizzonte a Sud-Est poco prima del sorgere del Sole. è il più luminoso dei pianeti visibili al mattino presto, ed è il primo a sorgere. 

SATURNO: le condizioni di osservabilità del pianeta sono molto simili a quelle di Giove. Saturno sorge prima di Giove. Possiamo quindi individuare il pianeta con gli anelli un po' più in altro e a destra rispetto al pianeta gigante, in direzione Sud-Est tra le luci dell'alba. 

CONGIUNZIONI:

LUNA - SATURNO: tra le prime luci dell'alba del 6 aprile, insieme alla Luna calante, sarà possibile scorgere, nella costellazione del Capricorno, il pianeta Saturno, seguito da Giove.

LUNA - GIOVE: il giorno successivo alla congiunzione Luna-Saturno, la falce di Luna calante sorge vicina a Giove. Possiamo osservare questi corpi celesti ancora nella costellazione del Capricorno, prima del sorgere del Sole il 7 aprile

LUNA - VENERE: poche ore dopo la fase di Luna Nuova, il quasi impercettibile falcetto lunare tramonta la sera del 12 aprile insieme a Venere. L'osservazione di questi astri sarà problematica, data la vicinanza al Sole, la luce del crepuscolo e la modesta altezza sull'orizzonte. L'evento merita comunque di essere citato in quanto preannuncia il ritorno di Venere nel cielo della sera dopo una lunga assenza. 

LUNA - MARTE : il 17 aprile nel prime ore della notte possiamo osservare la Luna crescente e il pianeta Marte vicini tra loro nella costellazione del Toro, vicini al limite con i Gemelli. 

METEORE

In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco osservabili a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Durante la prima metà del mese ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per l'intera notte alcune correnti minori: le deboli e lente tau Draconidi (max 1/2 aprile) e alcune componenti delle Virginidi quali le kappa Serpentidi (max 3/5 aprile), le diffuse e lente alfa Virginidi (max 10 aprile) e le gamma Virginidi (max 16 aprile). Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 22 aprile) quest'anno sarà disturbato dal chiarore della Luna eccetto che nelle ore che precedono l'alba, quando la Luna volgerà ormai al tramonto. Fortunatamente il maggior numero delle Liridi è atteso quest'anno proprio verso mattina quando l'area radiante sarà molto alta sull'orizzonte. Si tratta di uno sciame osservato ormai da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather. Di norma le apparizioni sono abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, ma in determinate circostanze, relazionate al ciclo orbitale di Giove, possono mostrare anche brevi e intensi outburst (3-5 meteore /minuto), come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un'ora.


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