11 giugno 2024
ore 7:40
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'ultimo mese primaverile (primavera meteorologica) ha visto un cambiamento radicale della situazione verificatasi nei mesi precedenti. Ricordiamo che tutti i mesi invernali e quelli della prima parte della primavera hanno visto numerosi record storici di temperatura attestandosi tra i mesi più caldi mai registrati in Italia. Ebbene era nelle attese vista l'insistenza di abbondanti precipitazioni, che maggio mostrasse dati in controtendenza seppur solo per una parte della Penisola e così è stato. Considerando le temperature medie maggio 2024 si attesta come il 21° mese di maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni (2003 al 1° posto). Vediamo però un dettaglio per i vari settori considerando i valori minimi e massimi perchè è li che si vede come si sono svolte le cose.

VALORI MINIMI: Nord, con un'anomalia di +0.4°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come il 23° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni (1800). Centro, con un'anomalia di +0.73°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come l'11° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni. Sud, con un'anomalia di +0.91°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come l'8° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni.

VALORI MASSIMI: Nord, con un'anomalia di -0.89°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come il 92° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni (1800). Centro, con un'anomalia di +1.19°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come il 17° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni. Sud, con un'anomalia di +1.12°C rispetto alla media 1991-2020, maggio 2024 si attesta come il 19° maggio più caldo dall'inizio delle registrazioni.

CONSIDERAZIONI: il netto divario tra le regioni settentrionali e quelle centro meridionali è stato causato essenzialmente alla circolazione atmosferica che ha fortemente penalizzato con situazioni di maltempo un po' tutto il Nord. Si nota infatti che la notevole anomalia negativa, quasi 1°C sotto la media trentennale si registra nei valori massimi della giornata quando la frequente copertura nuvolosa e le precipitazioni non hanno consentito al sole di scaldare l'aria. Viceversa nei valori minimi della notte l'anomalia è persino positiva e quasi compensa con un +0.73 quel -0.89 delle massime. Poco da dire invece per le regioni centrali e meridionali che confermano un trend di riscaldamento anche se meno accentuato dei mesi precedenti. C'è anche da dire che il valore registrato sul nord Italia è in controtendenza rispetto al resto dell'Europa che ha visto un mese di maggio particolarmente caldo. Dunque le condizioni microclimatiche locali del nord Italia non possono in alcun modo compensare un trend medio più generale per l'Europa che resta improntato al riscaldamento.

 


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