18 febbraio 2024
ore 11:41
di Carlo Migliore
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1 minuto, 13 secondi
 Per tutti

Spettacolari quanto spaventose le immagini che la Nasa ha trasmesso il 16 febbraio su una gigantesca esplosione solare. L'eruzione di massa coronale è stata classificata come di tipo X 2.5 che denota un'energia due volte e mezza superiore al limite per questa classe. Molto potente dunque e con potenziali risvolti in termini di tempesta geomagnetica diretta verso la Terra. Le eruzioni solari sono estremamente pericolose per tutti i circuiti elettrici, soprattutto per quelli contenenti dei trasformatori, perchè in grado di creare delle extracorrenti in grado di farli bruciare. Questo il video della tempesta in questione:


Di tutte le tempeste geomagnetiche conosciute la peggiore documentata fu quella di Carrington avvenuta il 1 settembre del 1859. L'evento produsse effetti sensibili sulla Terra a tutta la rete di comunicazione, all'epoca costituita dai telegrafi causandone un'interruzione per 14 ore. Immaginate cosa potrebbe accadere se un simile episodio si verificasse oggi con i circuiti elettrici presenti ovunque nella vita di ognuno. Per questo la Nasa monitora costantemente l'attività solare al fine di prevedere dei potenziali effetti distruttivi sul nostro pianeta. 

Le tempeste geomagnetiche sono classificate con la lettera G seguita da un numero che può variare da 0 a 5, 0 significa nessun effetto, 5 significa effetti potenzialmente gravi o gravissimi. Nella fattispecie, l'eruzione del 16 febbraio secondo la Nasa causerà una tempesta geomagnetica di livello G0 sul pianeta tra oggi 19 e il 20 febbraio. Nessun pericolo dunque!!


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