METEO EPIFANIA: ARIA GELIDA dalla RUSSIA, GRAN FREDDO e NEVE anche sull'Italia per la Befana
Uno o più impulsi di correnti molto fredde, artiche continentali provenienti dalla Russia soprattutto nel periodo che precederà l'Epifania, porteranno freddo e neve fino in piano sulle regioni del medio Adriatico e al Sud.
SITUAZIONE - L'anticiclone delle Azzorre continuerà a stazionare sull'Europa occidentale portando tempo mite e spesso nebbioso sulla Spagna e sul Regno Unito ma più ad est la situazione sarà radicalmente diversa. Correnti gelide di estrazione polare continueranno a scivolare dal mare di Barents verso la Russia e la Scandinavia e poi anche verso l'Europa centrale ed orientale. L'Italia a quanto pare sarà tra gli obiettivi di quel gelo ma non tutta, a causa della sua posizione le regioni che resteranno più esposte all'irruzione saranno ancora una volta quelle del medio versante adriatico e il Sud. Attenzione perché il clima sarà molto più freddo di quello che ci aspetta tra San Silvestro e Capodanno.
TENDENZA METEO PRIMA E DOPO EPIFANIA 2019 - I modelli matematici cominciano a convergere verso una previsione unanime, come sempre accade in questi casi le similitudini interessano soprattutto il periodo iniziale quello che va dal 2 al 4 Gennaio, subito dopo sussiste ancora qualche differenza, ma non sostanziale. Ci sembra quindi a questo punto doveroso confermare salvo stravolgimenti, l'irruzione artica continentale che inizierà il giorno 2 gennaio sull'Italia. Come dicevamo l'obiettivo sarà ancora una volta il medio adriatico e il Sud, il top dovrebbe essere tra il 3 e il 4 gennaio con isoterme a 1500m fino a -10°. In questi frangenti anche senza una bassa pressione profonda l'aria fredda in scorrimento sull'Adriatico sarebbe comunque in grado di provocare precipitazioni nevose lungo le coste orientali e a ridosso della dorsale appenninica fino in piano, anche abbondanti e durature. Sempre secondo i principali modelli dal giorno 5 l'irruzione dovrebbe attenuarsi ma il modello europeo Ecmwf propone un nuovo impulso gelido tra l'Epifania e il giorno 7 seppur più marginale. In questo quadro la giornata dell'Epifania si prospetterebbe sempre sulle zone suesposte, quindi medio adriatico e Sud all'insegna di un nuovo peggioramento con il ritorno in serata delle nevicate fino a bassa quota. Per quanto riguarda le regioni settentrionali e le centrali tirreniche invece il tempo resterebbe buono per tutto il periodo in esame ma con temperature molto basse e gelate diffuse in nottata e al primo mattino, anche durevoli in caso di nebbia sulla Val padana. Seguite sempre i successivi aggiornamenti.