Meteo Europa: il grande caldo avanza, 45°C in Spagna, 41°C in Francia, 37°C in Inghilterra, molti incendi. Ecco la situazione e la previsione
La fiammata africana continua a risalire verso nord, oggi toccherà al Regno Unito sperimentare valori prossimi ai 40°C mentre in Francia si supereranno.
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La fiammata africana continua inesorabile la sua marcia verso l'Europa centrale e settentrionale. Il nucleo più caldo sta gradualmente lasciando la Spagna che fa i conti con oltre 1000 morti dall'inizio del mese e conquista la Francia dove già nella giornata di domenica si sono raggiunti ben 41°C. Oggi gran parte della Nazione, soprattutto i settori centro occidentali e in buona parte quelli settentrionali sperimenterà valori estremi, superiori ai 36°C con punte non isolate di 40/42°C. Persino Parigi potrebbe vedere una massima di 40°C. In brevissima attesa l'Inghilterra che tra oggi lunedì e domani vedrà un netto rialzo termico, anche di 10°C in più rispetto al weekend con valori che potranno raggiungere i 40°C su Londra. Mercoledì la bolla rovente si sgancerà dalle sue radici mediterranee e si muoverà verso la Germania, il Mare del Nord e la Scandinavia mentre forti temporali transiteranno sul Regno Unito e la Francia riportando il clima alla normalità. Tra mercoledì e giovedì forti temporali interesseranno anche la Germania mentre temperature molto elevate interesseranno il Baltico e l'Europa orientale fino alla Russia. Sarà questo l'epilogo di quella che potrebbe essere la più intensa ondata di caldo di luglio per l'Europa centro settentrionale. Le anomalie delle ultime 48 ore sono inequivocabili, tra la Francia e l'Inghilterra siamo fino a 15°C sopra la norma.
I RECORD DI OGGI - Gogerddan (Galles) +35,3°C battuto agosto 1990 di +0,2°C, Nantes (Francia) 40.5°C record assoluto, Dublino 33.0°C battuto 28,7°C agosto 90, Norwich 37°C (UK) assoluto, Londra St James Park +36,7°C, Northolt 37.1°C, 37,5°C a Cavendish (ad ora la più alta in UK), 38,0°C a Lakenheath, Jersey Arirport e Cambridge. A Brest raggiunto i 39,3°C, a Cazaux i 42,4°C e a Beaulieu-sur-Layon i 42,7°C.
SECONDA ONDATA AFRICANA DA META' SETTIMANA - Il gran caldo tornerà alle basse latitudini, intenzionato questa volta a scegliere una strada più consueta che non lo riporterà sul nord Europa ma lo destinerà prevalentemente ai settori meridionali, di nuovo quindi la Spagna ma in aggiunta questa volta anche l'Italia e poi tutta l'area balcanica, la Grecia e la Turchia. Questa nuova fase inizierà già da giovedì sulla Spagna che tornerà a vedere valori estremi fino a 43/44°C e poi si propagherà verso est nel corso dei giorni successivi. Nella giornata di domenica la bolla sahariana avrà un'estensione eccezionale, si staglierà dalla Spagna all'Italia fino all'Europa orientale abbracciando anche la Francia meridionale, la Baviera e l'Austria
SITUAZIONE CRITICA PER GLI INCENDI, MIGLIAIA DI EVACUATI: il grande caldo va di pari passo con l'emergenza incendi, sia in Spagna che in Francia. I fronti di fuoco sono numerosi e tengono costantemente impegnati i soccorritori e i Vigili del Fuoco. Momenti di panico sulla tratta ferroviaria Madrid-Ferrol per un vasto incendio che ha rischiato di coinvolgere il treno.
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Panic moments on the Madrid-Ferrol train at Zamora-Sanabria station, 9:30 am. The train continued its journey after stopping for a few minutes. Spain#wildfire #Wildfires #bushfires #fire #fires #Incendio #weather #Climate #meteo pic.twitter.com/sMuoOPLcFU
Sarebbero invece almeno 8000 le persone evacuate in Francia nella zona di Michelo e Pilat-sur-Mer per un incendio che ha coperto 4300 ettari di vegetazione
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Immediate evacuation of 8,000 people from the areas of Michelo and Pilat-sur-Mer to La Teste-de-Buch due to a tailwind!
As of 10:30 last Tuesday, the fire covered 4,300 hectares. France
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