METEO EUROPA. La tempesta Diana raggiunge le Isole britanniche. Piogge, forti venti e mareggiate
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Come nelle attese sono giunti gli effetti della tempesta atlantica Diana sulle Isole britanniche, il cui centro con valori barici fino a 965hPa si trova poco a nordovest di Irlanda e Scozia. I venti stanno subendo un sensibile rinforzo e nella mattinata di oggi, mercoledì, hanno raggiunto raffiche di oltre 100km/h sulle coste occidentali e punte di quasi 150km/h sulle sommità collinari dell'Irlanda. Mareggiate sono già segnalate sulle coste meridionali irlandesi, direttamente esposte ai venti da sud che accompagnano l'ingresso della tempesta. Le compagnie aeree avvertono che molti voli potrebbero essere cancellati.
Yikes. My dad just sent me this one pic.twitter.com/zLUhgoy7XF
— Gareth (@IrishPixel) 27 novembre 2018
Oltre ai venti è in atto anche una decisa intensificazione delle piogge che stanno coinvolgendo un po' tutto il comparto britannico con fenomeni che culmineranno tra il pomeriggio e la sera su Irlanda e Scozia. Le temperature sono in sensibile aumento, a causa del mite respiro subtropicale che accompagna l'avanzata della perturbazione. I valori oscillano ormai intorno ai 10° e raggiungono i 13° a Londra nel tardo mattino di mercoledì, 15° a Dublino, nonostante il maltempo in corso.
ADVISORY 2 for #StormDiana - Storm Diana now at peak intensity, expected to bring gusts of up to 85mph across SW coastal parts of Ireland, up to 75mph across W Wales and SW Eng. Inland parts of N Ireland and Scotland could see gusts of 60mph for a time; 40-50mph elsewhere. pic.twitter.com/X7KJLyO9gT
— UK Weather Updates (@UKWX_) 27 novembre 2018
Giovedì la situazione si manterrà estremamente dinamica sul Regno Unito per la persistenza di una profonda circolazione di bassa pressione tra Islanda e Scozia con valori barici che scenderanno fino a 955hPa, tanto che è atteso un nuovo carico di piogge abbondanti, destinare questa volta soprattutto all'Inghilterra. Le temperature però invertiranno la rotta e torneranno a diminuire anche sensibilmente, a causa della disposizione di venti dai quadranti settentrionali che trasporteranno l'aria fredda dalla Groenlandia, tanto che la neve tornerà ad imbiancare le Highlands scozzesi fino a quote collinari.