18 febbraio 2024
ore 23:56
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Finalmente abbiamo qualcosa di importante di cui parlare, mancata per gran parte della stagione che di invernale ha avuto solo il nome. La pioggia soprattutto ma poi anche la neve, entrambe cadranno abbondanti sull'Italia, anche se la neve solo sui rilievi. Non ci sono più molti dubbi al riguardo, la tendenza non verrà ritrattata in favore dell'anticiclone perché si tratta di un cambio della circolazione su larga scala e i modelli questi pattern li individuano molto bene con grande anticipo. L'unica incognita riguarda la localizzazione dei fenomeni e le tempistiche spesso affette sul Mediterraneo da anticipi o ritardi a causa dell'interazione del nostro bacino con le correnti instabili. L'artefice del cambio sarà il flusso perturbato atlantico che si organizzerà attorno al profondo vortice d'Islanda che da metà settimana prenderà in mano le redini del tempo su tutta l'Europa. Prima di ciò un ultimo tentativo da parte delle correnti fredde che in queste ore sono presenti sull'Europa orientale e nord orientale. Riusciranno ad entrare sul Mediterraneo all'inizio della settimana portando un primo assaggio di piogge e di temporali seppur non su tutta la Penisola. Vediamo allora passo dopo passo cosa dovremo aspettarci.

 

Nella giornata di lunedì passerà un fronte freddo, inizierà a interessare la Penisola a partire dalle regioni nord orientali ma al Nord porterà pochi fenomeni, forse strettamente sulle Alpi confinali e in forma molto isolata tra Friuli, Veneto ed Emilia Romagna. I suoi effetti si faranno sentire di più tra il pomeriggio e la sera sulle regioni del medio Adriatico dove potrebbero esserci anche dei temporali oltre che delle nevicate in Appennino. Tra la sera e la notte il fronte raggiungerà le regioni del Sud dove porterà altre piogge e anche qualche nevicata sulle cime più alte dell'Appennino. Atteso anche un calo delle temperature soprattutto sui versanti orientali e al Sud con un generale rinforzo dei venti di Grecale

Anche la giornata di martedì sarà caratterizzata dall'azione di queste correnti più fredde e instabili che si organizzeranno attorno a un blando minimo di bassa pressione attorno alla Sicilia. Piogge e temporali interesseranno prevalentemente il medio basso Adriatico, il Sud Peninsulare escluso la Campania costiera e le Isole maggiori soprattutto la Sicilia. Resteranno all'asciutto il Nord e le regioni centrali tirreniche. La temperatura farà registrare un ulteriore lieve calo al Sud mentre altrove non subirà sostanziali variazioni. 

L'azione delle correnti fredde e instabili si esaurirà entro la giornata di mercoledì che vedrà ancora dei piovaschi all'estremo Sud mentre sul resto della Penisola il tempo sarà sostanzialmente soleggiato. Atteso anche un leggero aumento della temperatura

Da giovedì cambio della circolazione, si riapre la porta atlantica, si intensificano i venti di scirocco sull'Italia e arrivano le prime piogge al Nord, prodromi di un'intensa perturbazione che nella giornata di venerdì porterà piogge abbondanti e nevicate sull'arco alpino. Perturbazione destinata anche al Centro e al Sud tra la seconda parte di venerdì e la giornata di sabato. Ma non finisce qui, domenica è attesa una nuova intensa perturbazione che riporterà piogge diffuse, temporali e nevicate abbondanti sui rilievi. Il tutto sarà condito da una forte ventilazione meridionale con raffiche stimate ad oggi fino a 80/90km/h. Insomma al di la dei dettagli che poi vedremo meglio nel corso dei prossimi giorni, ci si prepara ad una fase molto dinamica che nella prima metà della settimana interesserà prevalentemente le regioni del Sud e l'Adriatico mentre nella seconda parte coinvolgerà tutta la Penisola e in particolare le regioni settentrionali e tirreniche. Pioggia per tutti, un bene prezioso vista la grave siccità che interessa molte zone della Penisola.


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