12 dicembre 2016
ore 15:45
di Edoardo Ferrara
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Concentrazione inquinanti nei prossimi giorni
Concentrazione inquinanti nei prossimi giorni

INQUINAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, LE AREE PEGGIORI - Da martedì anticiclone in nuovo rinforzo con ventilazione in generale attenuazione anche laddove in queste ore è invece ventoso. La persistenza dell'alta pressione e il ristagno delle masse d'aria determinerà un ulteriore peggioramento della qualità dell'aria nei prossimi giorni. Dapprima l'area peggiore sarà quella della Valpadana, ma progressivamente anche diverse zone del Centrosud entro mercoledì/giovedì. In particolare, oltre alla Pianura Padana, è atteso un aumento della concentrazioni di inquinanti sulle adriatiche a partire dalle Marche, poi anche Toscana specie interna, Umbria, Lazio, in particolare su fiorentino, romano, frusinate, ma anche sul napoletano. Questo fatto imporrà anche il blocco del traffico su diverse città.

Tra le regioni dove la qualità sarà peggiore in assoluto saranno comunque Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, specie i settori padani, dove le concentrazioni di PM10 potranno superare anche i 90-100 microgrammi per metro cubo, fino ad oltre 60-70 microgrammi per metro cubo di concentrazione per quanto riguarda i PM2.5. Tra le città più 'tossiche'  Torino, Alessandria, Vercelli, Milano, Lodi, Mantova, Verona, Padova, Rovigo, Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Piacenza. Punte di oltre 60-70 di concentrazione di PM10 attesi anche a Bologna, fino ad oltre 50-60 a Firenze, Roma, Napoli, oltre 30-40 a Perugia, Frosinone, Ancona, Pescara. 

A QUANDO UN MIGLIORAMENTO? - La situazione dovrebbe iniziare a migliorare da venerdì e nei giorni successivi, con il rinforzo dei venti da Est-Nordest, in particolare al Centrosud e sulla Valpadana orientale, mentre su quella occidentale gli inquinanti potrebbero continuare a ristagnare. Seguiranno aggiornamenti. 


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