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10 gennaio 2019
ore 10:06
di Edoardo Ferrara
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2 minuti, 42 secondi
 Per tutti

METEO ITALIA, IRRUZIONE FREDDA  TRA IL 2 E IL 5 GENNAIO - Confermata una irruzione di aria molto fredda di matrice artica sull'Italia dal 2 gennaio, con apice tra il 3 e il 4 gennaio, che prenderà piede da Scandinavia e nord Russia dilagando verso Balcani e Mediterraneo centrale. L'anticiclone rimarrà infatti defilato sulle Isole Britanniche, consentendo il flusso gelido lungo il suo bordo destro.  Le temperature saranno in tracollo anche di oltre 10°C sotto venti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, in particolare su Alpi e Appennino, dove si potranno avere giornate di ghiaccio con massime sottozero o prossime ad esso, ma anche lungo le adriatiche dove le temperature diurne potrebbero non superare i 3-4°C, dalla Romagna alla Puglia. La sensazione di freddo verrà inoltre accentuta dal vento, che come detto soffierà teso dai quadranti settentrionali, con raffiche anche di oltre 50-60km/h lungo le coste, superiori in montagna. A 1500m su Alpi specie orientali e dorsale adriatica sono attesi valori sino a -10/-12°C a 1500m, inferiori sulle Dolomiti. 

Meteo Italia: irruzione gelida e neve tra il 2 e il 5 gennaio
Meteo Italia: irruzione gelida e neve tra il 2 e il 5 gennaio

NEVE FIN SULLE COSTE ADRIATICHE, FIOCCHI IN PIANURA ANCHE AL SUD - Come sovente accade in queste situazioni saranno le regioni adriatiche le più colpite con rovesci di neve fin sulle coste su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia tutta, marginalmente Romagna ( inizialmente a quote di bassa collina o mista a pioggia sulle coste tra il giorno 2 e il pomeriggio del 3 gennaio, poi neve più decisa anche sui litorali ). Neve che potrà cadere sino in pianura entro il giorno 4 anche tra Basilicata, Campania interna, a tratti anche Calabria e Sicilia tirrenica. Neve dunque altamente probabile in città come Rimini, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, Chieti, Termoli, Foggia e Bari, oltre ovviamente che in tutte le località appenniniche. Fiocchi possibili anche a Lecce e Brindisi entro il 4 gennaio, così come a Matera, Taranto, Potenza, Benevento, Salerno; non esclusi fiocchi a tratti anche a Crotone, Napoli, Reggio Calabria entro il 4, entro il giorno 5 anche tra Messina e Palermo. 

PRIME STIME DI ACCUMULI - E' ancora prematuro stabilire accumuli dettagliati data la distanza temporale. Ad oggi sono possibili fino ad oltre 40-50cm di neve fresca su Appennino e sub-appennino abruzzese, molisano, Daunia ma anche Sibillini. I rovesci saranno distribuiti in modo molto irregolare, ma laddove colpiranno in modo significativo potranno scaricare anche oltre 10cm pure in pianura e sulle coste dalle Marche alla Puglia. Saranno dunque possibili disagi alla circolazione. 

Per quanto riguarda invece il Nord e le centrali tirreniche il tempo si manterrà in prevalenza soleggiato, secco ma freddo, salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine orientali, a tratti da sfondamento anche tra Umbria, dorsale laziale e basso Lazio ma con accumuli modesti o nulli. Non escluso invece nel weekend tra sabato 5 gennaio e l'Epifania la formazione di un minimo sul basso Tirreno, con peggioramento anche sul medio-basso versante tirrenico e conseguenze tutte da valutare in termini di piogge e nevicate ( qui la tendenza completa ). PREVISIONE DELICATA, SEGUIRE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI! 

Meteo Italia: neve fin sulle coste adriatiche ma in pianura anche al Sud
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