Meteo. Dalla seconda decade di novembre fino all'Immacolata, ecco la tendenza in Italia
Facciamo il punto tramite il modello Ecmwf.
1 minuto, 19 secondi
13 - 20 novembre: Fasi più asciutte e soleggiate sono attese in questa settimana. La seconda parte del mese di novembre coincide infatti con un cambio di circolazione con questa che diviene più zonale. Questo comporta un aumento della pressione sull'Europa meridionale ed il passaggio di perturbazioni sul centro nord Europa. Tuttavia è atteso un cedimento dell'anticiclone sul finire del week-end 18-19 novembre con un rapido passaggio di una perturbazione diretta verso la Grecia. Tale perturbazione, seguita da aria fredda, lambirà il Sud e i versanti adriatici con piogge e nevicate in montagna. Temperature in calo al Centro Sud. Venti in rinforzo di Tramontana. Rimangono ancora incertezze sulla effettiva entrata della perturbazione, la media allo stato attuale mostra un peggioramento meno incisivo rispetto alle previsioni del modello.
20-27 novembre: La distensione
dell'anticiclone sul Mediterraneo determina una fase più stabile ed
asciutta con temperature massime in aumento. Si attenuano le
condizioni di instabilità al Sud, qualche coda di perturbazione è
attesa lambire il settore alpino.
27-4 dicembre: qualche coda di
perturbazione riuscirebbe a lambire le nostre regioni nel letto di
correnti in quota da ONO, specie settentrionali; una maggiore
stabilità sarebbe presente altrove per via di pressioni più alte della media.
Temperature di poco sopra i valori tipici del periodo
4-10 dicembre: Secondo il modello Ecmwf
ci sarebbero poche variazioni rispetto al periodo precedente con
qualche veloce fronte di passaggio ma in un contesto mediamente
caratterizzato da pressioni più alte. Attendibilità bassa.