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23 aprile 2018
ore 17:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

Non si tratta di un definitivo cedimento della vasta struttura di alta pressione che abbraccia da qualche giorno l'Europa centro-meridionale e l'Italia, ma soltanto di un lieve smacco che subirà lungo il suo bordo superiore, Quanto basterà per lasciar sfilare, dal pomeriggio di lunedì, una debole linea temporalesca che si formerà in corrispondenza delle Alpi.

Il fronte in questione risulta più attivo sull'Europa centrale, con diversi temporali che si intensificheranno nelle prossime ore su Francia, Germania, Svizzera e Austria. Il ramo più meridionale del fronte riuscirà invece a sconfinare più a Sud, lambendo così le Alpi.

Temporali al Nord
Temporali al Nord

Dal pomeriggio la nuvolosità andrà intensificandosi un po' su tutto l'arco alpino, specie su quello settentrionale dal confine svizzero a quello austriaco. Ma le nubi più minacciose si svilupperanno sulle Alpi lombarde più orientali (alta valli bergamasche e Alpi Orobiche), oltre sull'Alto Adige e tratti del Trentino, dove innescheranno rovesci e qualche temporali. In serata i fenomeni sconfineranno alle Dolomiti venete, alla Carnia e alla Giulia. Rimarranno tagliate fuori dall'instabilità le Alpi occidentali, dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta fino alla Lombardia occidentale e in ogni caso nel corso della serata/nottata tutta l'instabilità andrà attenuandosi, fino a dissolversi completamente.

Domani ancora qualche isolato fenomeno potrebbe svilupparsi nel corso del pomeriggio su Alpi occidentali, Marittime nonchè Prealpi centro orientali.

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