25 febbraio 2018
ore 19:26
di Francesco Del Francia
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 Per tutti
Neve romana nel 2012
Neve romana nel 2012
Neve romana nel 2012

LA SITUAZIONE La gelida massa d'aria di estrazione Continentale giungerà sul Lazio attraverso un binario preferenziale che tenderà a ricalcare proprio i confini regionali posti tra Umbria e Toscana, approdando in queste ore sul viterbese ed entro metà pomeriggio anche sul reatino.
Entro sera il crollo termico avverrà su tutto il Lazio orientale e dalla nottata progressivamente tutta la regione si ritroverà con valori termici consoni per veder nevicare a bassa quota.
Nel frattempo, dal pomeriggio, previsto un rinforzo della ventilazione di Grecale sull'alto Lazio con raffiche anche sino a 60-70 km/h nottetempo.Le prime zone a risultare imbiancate dalle neve saranno quelle poste a Nord del lago di Bolsena, ma entro sera la neve cadrà su tutto viterbese a quote pianeggianti e sul reatino inizialmente a quote di bassa collina. Nel corso della nottata prevista una ulteriore intensificazione delle precipitazioni, in spostamento dal litorale verso i Castelli Romani, con possibili rovesci nevosi anche moderati ed accumuli sulle colline che potrebbero crescere in maniera repentina. Attese quindi possibili nevicate anche sulla città di Roma.Entro il primo mattino di Lunedì 26 Febbraio migliora su Nord della regione, mentre le precipitazioni avranno raggiunto anche il Lazio meridionale con nevicate a quote basse; risulta persino probabile che i residui fenomeni a cavallo tra tarda mattinata e primo pomeriggio riescano ad imbiancare anche l'estremo litorale meridionale.
Sulle zone terremotate tornerà a cadere la neve, anche se la maggiore criticità risiederà nei valori minimi di -12°/-16°C che probabilmente verranno registrati considerando le schiarite di inizio settimana, vere e proprie giornate di ghiaccio previste purtroppo tra Amatrice, Norcia e Ussita.
POSSIBILI ACCUMULI Mediamente, a fine evento, ci aspettiamo accumuli indicativi dell'ordine di 7-12 cm sul viterbese, 3-8 cm sul reatino, 1-5 cm su Roma anche se va considerata l'ipotesi che i quartieri posti a SE e ENE possano beneficiare di qualche cm in più dovuto al perdurare dei rovesci.
Generalmente tra 10-20 cm sui Castelli Romani e sui Monti Lepini Ausoni con accumuli localmente superiori nelle alte colline, tra 5-10 cm sul frusinate, 0-5 cm su Latina.
Raccomandiamo una particolare prudenza al volante e all'aperto nonché la consueta attenzione alla viabilità tra l'area romana orientale e sudorientale, Castelli Romani, interne pontine e Ciociaria settentrionale.Considerando la situazione piuttosto dinamica, specialmente nei dintorni della Capitale, vi consigliamo di restare aggiornati con le nostre previsioni meteo regionali.


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