Redazione 3BMeteo
15 dicembre 2021
ore 12:17
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Tifone Rai, allerta nelle Filippine
Tifone Rai, allerta nelle Filippine

Allerta massima nelle Filippine e non solo: la depressione tropicale Rai, sviluppatasi a inizio settimana nell'oceano Pacifico settentrionale, nel corso della settimana si prevede che possa raggiungere venti di uragano di categoria 2 (ossia venti fino a 154-177 km/h) secondo la scala Saffir-Simpson, poco prima di arrivare a interessare le Filippine. Una volta arrivato nelle zone di competenze dell'amministrazione dei servizi geofisici e astronomici delle Filippine (PAGASA) verrà denominato Odette. Le Filippine sono a rischio ma anche la Cina e il Vietnam dovranno sorvegliare la tempesta a causa delle possibili inondazioni e nubifragi che potrà causare se non si indebolirà dopo aver raggiunto di Mar Cinese meridionale.


Traiettoria prevista: oggi la tempesta, ormai classificata come tifone, si sta muovendo in direzione Nordovest con una velocità di 25 km/h e si trova ancora in mare aperto (a circa 1000 km da Mindanao) con venti che soffiano tra i 119-153 km/h. Il landfall si prevede tra Caraga e Visayas orientale nel pomeriggio o sera del 16/12 ma, prima che arrivi a toccare terra c'è un alta probabilità che si rinforzi ulteriormente a causa dell'energia disponibile dal mare e allo scarso wind shear. Quest'ultimo se è presente può contrastare la formazione dei cicloni tropicali disperdendo il calore e l'umidità di cui hanno bisogno dall'area vicino al loro centro.
Città come Cebu e Iloilo potrebbero subire la piena forza della tempesta tra giovedì a venerdì. Una volta raggiunte le isole Filippine è previsto, dopo un momentaneo declassamento a categoria 1 causato dell'incontro con la terra ferma, un successivo rinforzo di nuovo a categoria 2 sul Mar Cinese meridionale e da lì inizierà a minacciare la Cina meridionale e il Vietnam orientale. 

Possibili ingenti danni: venti così forti sono estremamente pericolosi perché possono causare ingenti danni come: danneggiamento delle costruzioni, alberi e pali sradicati che potranno essere trascinati sulle strade con conseguente interruzione della corrente elettrica, mentre le aree costiere saranno battute da violente mareggiate. Questi sono solo alcuni dei disagi che si potranno verificare aggiunti a nubifragi. Di questi ultimi i più intensi sono previsti lungo un'area che si estende per circa 100 miglia (160 km) a nord e a sud della traiettoria Rai e potranno causare anche straripamenti di fiumi, allagamenti, frane e smottamenti.

I prossimi giorni saranno cruciali per capire l'evoluzione e i danni del tifone; si spera che l'allarme e la preparazione per l'arrivo della tempesta siano sufficienti per la salvaguardia delle vite umane.


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