13 maggio 2022
ore 23:51
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 33 secondi
 Per tutti

TRA ANTICICLONE CALDO E CORRENTI PIU' FRESCHE - La terza settimana di maggio vedrà la graduale affermazione sull'Europa nord orientale di una saccatura fredda di matrice scandinava che si contrapporrà al dominio anticiclonico di matrice sub tropicale di stanza lungo i meridiani centrali. Sarà un vero e proprio muro contro muro con una linea di scontro che cercherà di avanzare dall'Europa orientale verso ovest in moto retrogrado. In soldoni significa che l'aria fredda cercherà di mantenere a bada l'espansione anticiclonica calda verso est o persino di ricacciarla indietro. Chi riuscirà a vincere? Molto probabilmente la spinta occidentale avrà la meglio su quella orientale ma le correnti fresche avranno comunque modo di raggiungere soprattutto in quota l'area occupata dal caldo anticiclone creando dei contrasti termici e la possibilità di temporali soprattutto pomeridiani.

DAL 16 AL 18 - Stretto tra le due depressioni l'anticiclone africano resterà bloccato nella sua posizione mantenendo i massimi leggermente a ovest della Penisola. Ciò dovrebbe garantire tempo soleggiato e caldo sull'Italia ma con la possibilità nelle ore centrali dello sviluppo di temporali, sia sui settori alpini e prealpini che appenninici centro meridionali. Le temperature tenderanno ad aumentare ulteriormente superando la soglia dei 30°C su molte località con punte anche di 32/33°C sulle pianure del Nord, la Sardegna e le zone interne delle regioni centrali tirreniche nonché parte del Sud, soprattutto Puglia e Basilicata.  

DOPO IL 18 - La massa d'aria calda potrebbe retrocedere sotto la spinta incalzante delle correnti più fresche. A questo punto le infiltrazioni da est potrebbero iniziare a stimolare una instabilità convettiva pomeridiana più accesa e diffusa e portare anche una diminuzione delle temperature. Ma questa seconda fase resta incerta, e andrà confermata nel corso dei prossimi aggiornamenti.


Seguici su Google News


Articoli correlati