Terremoto a Taiwan, sale a 4 il numero delle vittime ma ci sono 400 dispersi
Numerosi terremoti fino al magnitudo 4.7 erano stati avvertiti nelle 24 ore precedenti poi il disastro, un sisma di magnitudo 6.4 colpisce duramente la zona di Hualien causando numerosi crolli. Collassa un intero Hotel e ci sono almeno 4 vittime.
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Aggiornamento ore 9.00: Si aggrava il bilancio del terremoto che ha colpito l'isola di Taiwan nella giornata di ieri 6 Febbraio. Le vittime accertate al momento sono 4 ma ci sarebbero centinaia di dispersi, a quanto pare almeno 400.
Altri edifici hanno avuto la stessa sorte dell'Hotel Marshall, un intero condominio, lo Yunmen Cuiti, alto 12 piani si è inclinato paurosamente dopo che le sue fondamenta hanno ceduto, all'interno c'erano 145 persone che sono state quasi tutte tratte in salvo con l'eccezione di due che ancora si cercano.
Le operazioni di soccorso sono rese particolarmente difficili dal fatto che questi edifici continuano a inclinarsi e potrebbero crollare da un momento all'altro.
6 Febbraio ore 23.00 Una violenta scossa di terremoto valutata di magnitudo 6.4 (USGS) sulla scala Richter è stata avvertita alle 16.50 ora italiana di ieri 6 Febbraio sull'isola di Taiwan. L'epicentro 21km a NE di Hualien sulla costa orientale, l'ipocentro a 10km di Profondità. Il sisma ha colpito duramente causando numerosi crolli, interi edifici sono letteralmente collassati. Attualmente il bilancio ufficiale è di 2 Vittime e 200 feriti, ma si tratta di un bilancio ancora provvisorio. Le squadre di soccorritori stanno lavorando freneticamente per aiutare quanti si trovano ancora sotto le macerie. Dozzine di persone sono rimaste invece intrappolate nel Marshall Hotel di Hualien, qui sotto in foto. La struttura apparentemente integra risulta paurosamente inclinata con le fondamenta sbriciolate
Questo terremoto è solo l'ultimo di un lungo sciame sismico cominciato nella giornata di ieri 6 Febbraio che ha visto in successione una ventina di terremoti di cui il più forte di magnitudo 4.7 Se avremo altre notizie, aggiorneremo tempestivamente. Seguite sempre la nostra sezione terremoti.