23 gennaio 2015
ore 15:18
di Francesco Nucera
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 Per tutti

L'ondata di maltempo non si esaurirà così facilmente. Questo perché altri impulsi freddi rinvigoriranno l'ostica bassa pressione sul Mediterraneo, mantenendo un tempo instabile sebbene non dappertutto. Nella fattispecie un nuovo veloce sistema nuvoloso, tra domenica e lunedì, si getterà dalla Francia sul Mediterraneo puntando velocemente il nostro Meridione; altri acquazzoni o temporali colpiranno così Sardegna, Sicilia e Calabria mentre fenomeni più occasionali, in un contesto variabile, si avranno sul medio e basso versante Adriatico con precipitazioni più probabili tra Abruzzo, Molise e Puglia garganica. Le temperature subiranno un ulteriore diminuzione e qualche nevicata si avrà sui rilievi fin verso i 400/500m sulla dorsale adriatica, i 700/1000m tra Calabria e Sicilia, fin sotto i 1000m anche sui rilievi della Sardegna.

Andrà meglio sul resto d'Italia, eccetto per addensamenti sulle Alpi di confine con residuo nevischio Domenica mattina e poi ancora da lunedì sera anche fino al fondovalle; da segnalare inoltre la possibilità di qualche debole fenomeno anche su Appennino laziale e Umbria, nevoso in collina. Clima frizzante durante le ore notturne con gelate anche in pianura laddove prevarranno i rasserenamenti e non soffierà il vento. La ventilazione sarà infatti a tratti ancora sostenuta dai quadranti settentrionali ma sarà in progressiva attenuazione.

ulteriore calo delle temperature
ulteriore calo delle temperature



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