TENDENZA METEO > Le sorti dell'INVERNO tra SAN VALENTINO e CARNEVALE in Italia e in EUROPA, ecco gli ultimi aggiornamenti
Vediamo come proseguirà febbraio con le ultime tendenze a medio-lungo termine dal Centro di Calcolo Europeo.
LA SITUAZIONE ATTUALE E IL MEDIO TERMINE - L'Europa nord-occidentale continua a essere interessata da una profonda circolazione depressionaria, in ulteriore approfondimento ad Ovest dell'Islanda nel weekend 8-9 febbraio, dove il minimo barico potrà sfiorare addirittura i 930 hPa, sintomo di un vortice polare davvero molto compatto e che non da segni di cedimento. Ne conseguirà così un forte gradiente di pressione tra le alte e le medio-basse latitudini europee, con venti occidentali davvero molto forti già dall'8 febbraio e fino almeno al 12-13 del mese, i quali potranno determinare anche possibili criticità sui Paesi scandinavi, Benelux e Germania, dove i venti soffieranno in maniera davvero intensa (raffiche talora prossime ai 130-150 km/h). Sul Mediterraneo e sull'Italia sarà nuovamente l'alta pressione a farla da padrona con l'anticiclone delle Azzorre esteso lungo i paralleli e con i suoi massimi che si andranno a posizionare sul Portogallo: una situazione che lascia ben poche speranze al passaggio di saccature e quindi di precipitazioni a carattere diffuso sulla nostra Penisola, con venti a tratti tempestosi sulle Alpi, soltanto lambite dalle intense perturbazioni atlantiche del Centro-Nord Europa. Insomma, anche il terzo mese dell'inverno sembrerebbe proseguire sulla falsa riga degli ultimi 50 giorni sull'Italia.
IL LUNGO TERMINE - Tendenza 10-16 febbraio 2020 - Il Centro-Nord Europa rimarrà interessata dal passaggio di numerosi fronti atlantici con precipitazioni a carattere diffuso e venti talora tempestosi; nevicate a quote basse solo sulla Scandinavia. Anticiclone delle Azzorre dominante invece sul Sud Europa e sul Mediterraneo: il bordo settentrionale del campo anticiclonico potrà temporaneamente essere lambito dal passaggio dei fronti atlantici, con precipitazioni irregolari sui settori alpini di confine e di tanto in tanto qualche debole pioggia anche sulle regioni tirreniche della nostra Penisola (specie a ridosso dell'Appennino). Temperature che si manterranno sopra la norma, in particolare sui rilievi montuosi, Nord Italia e versante adriatico. [ATTENDIBILITÀ MEDIO-ALTA]
Tendenza 17-23 febbraio 2020 - Tra la metà e l'inizio della terza decade di febbraio è probabile un proseguimento di condizioni anticicloniche sull'Europa meridionale (Italia inclusa), ma con il promontorio anticiclonico che potrebbe ulteriormente rinforzarsi inglobando anche i Paesi centrali: ne conseguirebbe un ulteriore incremento dell'anomalia termica su 3/4 del Continente, in particolare proprio sull'Europa centrale e sui Paesi alpini. In questo caso proseguirebbe invece un'anomalia pluviometrica positiva sui Paesi scandinavi, Irlanda, Scozia e Islanda, aree interessate dal persistente flusso atlantico coadiuvato dalla costante circolazione di bassa pressione sul Nord Atlantico, anche qui però in un contesto termico superiore alle medie del periodo. [ATTENDIBILITÀ MEDIA]
Tendenza 24 febbraio - 1 marzo 2020 - L'ultima parte del mese di febbraio non dovrebbe subire grossi scostamenti a livello sinottico: ancora anticiclone delle Azzorre dominante sull'Europa centro-meridionale, probabilmente anche con un contributo subtropicale e vortice polare sempre molto compatto (il flusso atlantico dovrebbe interessare soltanto le alte latitudini europee, in primis la Penisola scandinava). Non è da escludere, tuttavia, qualche avvezione di aria artica sull'Est Europa, la quale potrà andare a scorrere lungo il bordo orientale del vaso campo anticiclonico sui Paesi centrali del Continente. Febbraio potrebbe dunque concludere con l'ennesima forte anomalia positiva di temperatura, non solo in Italia ma anche per buona parte dell'Europa. [ATTENDIBILITÀ BASSA]
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
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