Tendenza METEO - Scenari decisamente invernali tra NATALE e CAPODANNO, ma anche fino a l'EPIFANIA
TENDENZA MEDIO TERMINE FINO AL 27 DICEMBRE - Dopo un avvio di settimana caratterizzato dalla rimonta dell'anticiclone in sede mediterranea, Italia compresa, giungono conferme sempre più evidenti su un possibile brusco cambio di scenario in sede europea proprio nel weekend di Natale.
La risalita dell'Anticiclone delle Azzorre verso le Isole Britanniche favorirebbe infatti l'incursione di una massa d'aria fredda di matrice artico marittima nel cuore del Vecchio Continente già nella giornata di venerdì, con l'aria fredda che poi con ogni probabilità riuscirebbe proprio tra sabato e domenica a coinvolgere anche il nostro Paese, portando un brusco calo delle temperature e occasione anche per fenomeni nevosi fino a quote collinari.
TENDENZA LUNGO TERMINE 28 DICEMBRE - 3 GENNAIO - Scenari molto interessanti sono quelli che emergono tra fine 2020 e inizio 2021. L'affondo artico del weekend natalizio potrebbe infatti aprire la strada per nuove incursioni di aria fredda sull'Europa. Ovviamente le conseguenze che questa dinamica avrebbe sul nostro Paese dipenderanno esclusivamente dalla traiettoria che queste masse d'aria seguiranno. Attualmente sembra probabile un maggior interessamento dell'Europa centro-occidentale, e in tal caso avremo giornate non eccessivamente fredde al Centro-Sud, ma comunque estremamente dinamiche, con occasione per piogge diffuse e neve sulla dorsale appenninica. Neve che invece al Nord potrebbe scendere fino a quote molto basse.
TENDENZA LUNGO TERMINE 4-10 GENNAIO - Almeno fino all'Epifania gli anticicloni non riuscirebbero a impadronirsi del Mediterraneo. E' questo lo scenario che emerge analizzando le mappe di anomalie di geopotenziale del modello ECMWF: dalla carta allegata potete vedere infatti come permanga una modesta anomalia negativa proprio in sede mediterranea, sinonimo ancora di giornate estremamente dinamiche sul nostro Paese, con maltempo che potrebbe assumere connotati anche invernali nel caso di richiami di aria fredda continentale dall'Est Europa. Importanti le anomalie positive attese sia sulla Groenlandia che in sede russo-siberiana.
TENDENZA LUNGO TERMINE 11-17 GENNAIO - Si tratta ovviamente di scenari ancora molto difficili da inquadrare, ma le prime proiezioni relative alla seconda decade del mese di gennaio vedrebbero anomalie negative interessare le alte latitudini europee, con anomalie positive tra il Mediterraneo orientale e il Mar Nero. Tale configurazione favorirebbe la ripresa di un flusso zonale atlantico sul comparto europeo, con pausa anticicloniche che potranno tornare a interessare il nostro Paese, specie le regioni centro-meridionali.