6 febbraio 2020
ore 22:00
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 37 secondi
 Per tutti
Tendenza prossima settimana
Tendenza prossima settimana

TEMPESTE SUL NORD EUROPA A INIZIO SETTIMANA. Se è ormai appurato che la settimana in corso si chiuderà all'insegna della rimonta dell'alta pressione sull'Europa centro-meridionale sull'Italia, un nuovo cambiamento su scala europea sembra profilarsi dall'inizio della prossima con l'inizio della seconda decade di febbraio. Artefice del cambiamento è il vortice polare che tornerà in grande forma alle alte latitudini del Continente e genererà una potente circolazione ciclonica alle latitudini settentrionali che cercherà di guadagnare terreno verso sud, ma dovrà vedersela con l'area anticiclonica che abbraccerà l'intero comparto mediterraneo. Giorno dopo giorno però la situazione tempestosa che verrà a crearsi sull'Europa centro-settentrionale potrà erodere almeno in parte l'alta pressione presente più a sud, avvicinandosi anche all'Italia. Vediamo cosa potrà succedere sullo Stivale.

POSSIBILI CONSEGUENZE SULL'ITALIA. La prima conseguenza sulle nostre regioni sarà il subentro di correnti occidentali o sudoccidentali che trasporteranno aria umida dal Tirreno verso la penisola e un conseguente deterioramento del tempo lunedì sul versante tirrenico, dove giungerà qualche pioggia. Disturbi anche sulle Alpi, specie confinali. Meglio invece sul lato adriatico, sottovento all'Appennino, con tempo più soleggiato. Poche variazioni fino alla metà della settimana, con le tempeste relegate alle latitudini centro-settentrionali europee e l'Italia in una zone di confine, soggetta a disturbi sulle Alpi e a tratti sul versante tirrenico. Il contesto climatico risulterebbe mite, soprattutto al centro-Sud ed in particolare sulle adriatiche.

TENDENZA SECONDA META' DELLA SETTIMANA. Risulta ad oggi ancora difficile capire quali saranno le successive mosse dei vortici nord europei, se riusciranno a trovare un ulteriore varco verso sud raggiungendo il mediterraneo centrale e l'Italia o se l'alta pressione avrà la meglio sulle perturbazioni. Nel primo caso gli affondi freddi ed instabili nord europei potrebbero compromettere il tempo anche sullo Stivale, con instabilità in aumento e temperature in diminuzione. Nel secondo si prolungherebbero le condizioni anticicloniche con tempo stabile, evoluzione quest'ultima che ad oggi parrebbe la più probabile. In ogni caso, vista la distanza temporale, la tendenza potrebbe subire modifiche anche notevoli e vi chiediamo pertanto di seguire i prossimi aggiornamenti.

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