Redazione 3BMeteo
18 gennaio 2018
ore 12:21
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 Per tutti

Verso un'ultima decade di gennaio più fredda - Dopo il sopra media delle temperature che abbiamo vissuto nella prima parte di Gennaio e che ha regalato alle regioni del Centro Sud quasi un anticipo di primavera, l'ultima decade di Gennaio appare più improntata al ritorno dell'inverno. Infatti il rallentamento del teso flusso delle correnti occidentali che ha spinto a più riprese masse d'aria miti e umide nel Cuore del Vecchio Continente, favorirà l'espansione dell'anticiclone oceanico verso latitudini più alte favorendo di conseguenza l'incursione di masse d'aria di estrazione artica verso l'Europa centro-orientale e l'Italia.

Conseguenze sull'Italia - Dopo una prima incursione di aria fredda attesa per il weekend, anche l'avvio della prossima settimana appare improntato al freddo per il persistere di impulsi freddi dalla Scandinavia e Paesi dell'Europa orientale verso i Balcani ed i versanti orientali della nostra Penisola. Successivamente appare possibile una temporanea rimonta dell'anticiclone sull'Italia a garanzia di una fase più stabile (ma sempre fredda), specie sulle regioni del Nord e del versante tirrenico (mentre disturbi potranno persistere sul medio-basso versante Adriatico e al Sud). Intorno al 24-25 di gennaio invece le tendenze mostrate dai principali elaborazioni modellistiche sul lungo termine divergono fortemente suggerendo una scarsa stabilità dell'anticiclone in area Mediterranea. Una perturbazione Nord Atlantica potrebbe essere in agguato nella seconda parte della settimana, ma è una tendenza che necessità di ulteriori conferme. 


 


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