23 agosto 2017
ore 14:27
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Ischia, Napoli: Nuova scossa avvertita questa mattina alle 5.04 in una buona porzione dell'Isola, da Forio a Casamicciola. Alcune persone che erano tornate nelle abitazioni sono scappate nuovamente di casa ma si è trattato di un terremoto decisamente più lieve (Md 1,9) rispetto a quello di Lunedì sera che ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre 42 oltre a circa 2600 sfollati. Alle 6.17 una seconda lieve scossa ma di tipo strumentale, non avvertita. Intanto continuano le polemiche sulla cattiva gestione della notizia da parte di alcuni organi di informazione che avrebbero dipinto scenari apocalittici sull'Isola quando invece l'unica zona ad aver avuto gravi danni è stata solo la parte collinare del comune di Casamicciola.

Edificio crollato a Casamicciola durante il terremoto di Lunedì sera
Edificio crollato a Casamicciola durante il terremoto di Lunedì sera

Polemiche anche sulla qualità degli edifici che sarebbero crollati con una scossa di Md 4.0, una scossa che non dovrebbe causare quei danni, anche su edifici non a norma. In realtà occorre fare un po' di chiarezza su questo terremoto. Innanzitutto va detto che la scossa di Lunedì è stata una scossa molto superficiale, normalmente le scosse superficiali sono violente anche per magnitudo attorno ai 4-5 gradi della scala Richter. Ma i danni più gravi si sono avuti in una zona molto piccola della frazione collinare del comune di Casamicciola, perchè? forse in quella zona gli edifici erano fatiscenti? Certamente no, a giudicare dal tipo di lesioni visibili sulle case, fratture a X  tipiche di una forte compressione assiale verticale, in quella zona la scossa è stata molto più violenta che sul resto dell'Isola. Sono probabilmente intervenuti fattori di amplificazione sismica causati dal tipo di suolo o di roccia che costituiscono il substrato della zona. 

Lesioni a X tipiche di intensi sforzi verticali compressivi
Lesioni a X tipiche di intensi sforzi verticali compressivi

C'è poi l'ambiguità della magnitudo fornita dall'ingv, una magnitudo durata Md di 4.0 (da comunicato ufficiale sulla pagina dell'ingv), assolutamente inadatta a qualificare una scossa violenta, molto più adatta invece a valutare piccole scosse come quella di stamattina di 1.9. Perchè la Md non va bene? Perchè non tiene conto dell'ampiezza dell'onda sismica ovvero dello spostamento verticale o orizzontale del suolo durante il terremoto. La Md valuta solo la durata del sisma e viene calcolata solo in base al numero di secondi di durata della scossa. E' evidente che per scosse in cui l'oscillazione del suolo è trascurabile può anche funzionare ma per terremoti in cui lo spostamento del suolo ha causato gravi danni e crolli, non è assolutamente indicativa dell'energia sprigionata dal terremoto.

Per il calcolo della magnitudo locale (scala Richter occorre conoscere l'ampiezza dell'onda)
Per il calcolo della magnitudo locale (scala Richter occorre conoscere l'ampiezza dell'onda)

Per valutare correttamente un terremoto occorre la scala Richter, che è la magnitudo locale ML, la ML si calcola facendo il logaritmo dell'ampiezza massima (vedi sopra) raggiunta dall'onda del sismogramma più una serie di altri parametri. Ancora meglio sarebbe la Magnitudo momento, la Mw che tiene conto anche dell'area di faglia, dislocazione e resistenza delle rocce. Ma sia la Magnitudo locale ML che la Magnitudo momento Mw non sono state fornite dall'ingv, non abbiamo quindi una reale misura dell'energia sprigionata del terremoto. Perchè l'ingv non ha fornito questi dati? Non lo sappiamo e questo l'ingv dovrebbe chiarirlo, forse il sismogramma della stazione OC9 V, operativa al momento del terremoto e situata sull'Isola di Ischia, l'unico dal quale si sarebbe potuta evincere con chiarezza la magnitudo locale non era utilizzabile?

Sismogrammi online delle stazioni di Ischia (sinistra) e di Bacoli (destra)
Sismogrammi online delle stazioni di Ischia (sinistra) e di Bacoli (destra)

Andando a verificare il tracciato dei sismografi online della rete di monitoraggio dell'ingv per la zona flegrea abbiamo trovato questa grossa discrepanza tra il sismogramma della stazione OC9 V di Ischia e quello della stazione BAC V di Bacoli. Il terremoto viene si registrato da entrambe le stazioni ma la stazione di Ischia che è praticamente sull'epicentro mostra un sismogramma quasi piatto, del tutto deamplificato, rispetto a quello della stazione di Bacoli che pur trovandosi a 20km dall'epicentro mostra un'ampiezza dell'onda sismica nettamente più grande. Cosa è successo al sismogramma della stazione di Ischia? Qualcosa non ha funzionato? Esiste un dato grezzo che sia diverso da quello online, se si, dov'è ? Perché con un sismogramma del genere la magnitudo reale è impossibile da calcolare in quanto l'ampiezza dell'onda è completamente tagliata. E' per questo motivo che l'ingv ha dovuto calcolare la magnitudo basandosi sui sismogrammi delle stazioni vicine? Questa è l'unica questione che rimane aperta e che a nostro avviso l'ingv dovrebbe chiarire! PS: stamattina intorno a mezzogiorno la stazione OC9 V di Ischia non risulta più online, al suo posto ora c'è la stazione IOCA HHZ che sembra mostrare sismogrammi corretti. Sembrerebbe una conferma di quanto detto.


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