7 febbraio 2022
ore 17:18
di Davide Sironi
tempo di lettura
1 minuto, 50 secondi
 Per tutti

Nella mattina odierna venti fino 100km/h di raffica sono stati registrati nel milanese, con feriti a Milano per caduta di alberi e in generale diversi danni locali (alberi abbattuti, caduta di rami e tegole). 
La causa risiede in un fronte freddo in discesa dal Mar del Nord e dal Mittel-Europa che ha attraversato rapidamente il Nord Italia proprio nelle prime ore del giorno.
Quando la perturbazione arriva dai quadranti settentrionali, accade che impattando la barriera alpina, subisca una temporanea battuta d'arresto che coincide con maltempo e abbondanti nevicate sui versanti svizzeri. In questa fase la pressione atmosferica aumenta in modo marcato a nord delle Alpi rispetto al versante padano, costruendo in poche ore un esasperato dislivello barico.
Questo meccanismo innesca la cosiddetta "molla del foehn", in altre parole, attiva dei venti di cadutache dalle valli alpine in poche ore fanno irruzione in Val Padana: è il modo che la natura utilizza per colmare la differenza di pressione atmosferica venutasi a creare.

Questi venti orografici, detti venti di foehn, sono un fenomeno tipico del clima lombardo, specie nei mesi invernali, e possono determinare tempeste di vento con raffiche anche oltre i 100km/h per alcune ore, seppur nella maggior parte dei casi esse non superano i 60-70km/h. Ad essi si accompagnano in genere cieli sereni e aria secca e tersa, a causa dell'effetto di compressione adiabatica, e talora clima mite soprattutto se la massa d'aria che accompagna la perturbazione non è in origine particolarmente fredda. Nel caso odierno la rapidità con cui il fronte freddo ha attraversato la regione alpina, ha esasperato il fenomeno favorendo così venti particolarmente intensi e soprattutto improvvisi.

La fase più intensa, in genere, non dura più che poche ore ma può creare molti danni soprattutto per l'ingresso quasi sempre molto irruento dei venti che fin dalle prime raffiche risultano molto intensi, rafficati e turbolenti. Anche in questo caso l'apice della tempesta si è verificata in mattinata e già dal pomeriggio si è osservato in indebolimento dei venti.


Seguici su Google News


Articoli correlati