Terremoti nell'area del Vesuvio, nuova scossa di magnitudo 2.3 alle 20.10, paura tra la gente
Napoli - L'attività sismica registrata nell'area del Vesuvio è leggermente aumentata nel corso degli ultimi giorni di novembre e in questi primi due giorni di dicembre. Numerose piccole scosse concentrate in sciami, una cinquantina circa alcune con una magnitudo abbastanza elevata da essere nettamente percepite dalla popolazione. Si tratta di eventi molto superficiali (1-2km di profondità) quindi bastano magnitudo anche superiori a 1.5 per essere avvertite e nel caso in cui superino la magnitudo 2.0 possono anche spaventare.
Poco fa alle 20.10 una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.3, con un epicentro molto vicino a quella che sabato 1 dicembre alle 11.10 circa del mattino (magnitudo 2.0) aveva spaventato gli abitanti dei paesi alti di San Sabastiano e San Giuseppe Vesuviano, tanto da far scendere le persone in strada. Una scossa di magnitudo analoga si era verificata pochi giorni fa il 29 novembre sempre con una magnitudo 2.3
Si tratta di terremoti che rientrano nella normale attività del vulcano e non devono destare preoccupazione, L'attività sismica al di sotto del Vesuvio oscilla tra momenti di tranquillità e momenti di leggero incremento. Proprio negli ultimi mesi tra Agosto e Ottobre il numero di terremoti era passato dai 78 eventi del mese di Agosto fino ai 177 del mese di Ottobre, poi a Novembre una maggiore calma con soli 80 eventi ma negli ultimi giorni di novembre c'è stato questo incremento che si è protratto fino a oggi.
Sembra superfluo ricordare che il Vesuvio è un vulcano attivo che non ha più avuto eruzioni dal 1944, e che in un futuro, speriamo il più lontano possibile, erutterà nuovamente ma il Vesuvio è anche il vulcano più sorvegliato al mondo proprio per la sua estrema pericolosità e tutte le più piccole variazioni sono severamente monitorate dall'ingv.