24 marzo 2024
ore 23:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il sipario del dubbio sula Pasqua e la Pasquetta sta per calare definitivamente e a malincuore dobbiamo dire che le nostre perplessità sulla possibilità di avere delle piogge si stanno rivelando concrete. Alla luce degli ultimi aggiornamenti c'è rischio di instabilità per alcune zone della Penisola ma adesso vi spieghiamo tutto. Dopo il maltempo della prima parte della Settimana Santa la saccatura atlantica si sposterà temporaneamente più a ovest favorendo un richiamo di correnti piuttosto calde dal nord Africa verso il Mediterraneo centrale e l'Italia. La rimonta anticiclonica di matrice sub tropicale che ne conseguirà porterà tempo stabile e in prevalenza soleggiato pressoché ovunque con temperature in ulteriore e sensibile aumento. I valori massimi potranno essere diffusamente superiori ai 22/23°C con punte anche di 25/26°C. Quando? tra le giornate di Giovedì Santo e di Venerdì Santo.

Subito dopo il vortice atlantico tenderà a spostarsi nuovamente verso est portando un'acuta fase di maltempo sulla Penisola Iberica e sulla Francia occidentale. L'estensione della saccatura a parte del Mediterraneo innescherà un richiamo di correnti più umide sull'Italia. Correnti che in prossimità delle regioni nord occidentali potranno avere una certa vorticità ed essere in grado di portare delle piogge soprattutto perchè forzate e risalire sui versanti alpini. Questo è possibile che avvenga in parte già venerdì ma con maggiore probabilità nella giornata di Sabato Santo. Si prospetterebbe dunque un Sabato caratterizzato da alcune piogge sulle regioni più occidentali. Poco o nulla cambierebbe per il resto della Penisola che resterebbe ancora pienamente immerso nella matrice anticiclonica con sole e temperature sopra media.

Tra la Domenica di Pasqua e il Lunedì in Albis di Pasquetta la saccatura potrebbe spostarsi ulteriormente verso est. A quel punto non avremmo più a che fare con delle infiltrazioni umide e instabili ma con un vero e proprio fronte perturbato in grado di portare piogge più estese e a tratti anche abbondanti. Dato che il fronte arriverebbe da ovest è presumibile che a fare i conti con questo potenziale maltempo debbano essere in una prima fase (Domenica di Pasqua) le regioni settentrionali e quelle centrali tirreniche e in una seconda fase (lunedì di Pasquetta) anche il resto del Centro e parte del Sud. Sia I cluster meteo che le Ensamble del modello europeo ECMWF sono concordi su questo possibile scenario. Dunque il rischio di pioggia per Pasqua e Pasquetta si fa concreto e qualcuno potrebbe dire "lo sapevo". D'altra parte le Pasque e le Pasquette hanno spesso avuto connotati instabili sull'Italia. Ma non è ancora detta l'ultima parola. Anche se la probabilità al momento va in questa direzione, negli aggiornamenti di lunedì è martedì avremo la conferma di quanto appena detto. Seguiteci sempre. 


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