Nebbia: sospensione di minute gocce d’acqua nei bassi strati atmosferici che riduce la visibilità orizzontale a meno di un chilometro.

Nebbia da avvezione: nebbia che si forma a seguito della condensazione di aria umida e calda in scorrimento sopra una superficie fredda. La nebbia da avvezione è particolarmente frequente durante la stagione fredda in mare aperto e lungo le aree costiere italiane.

Nebbia da irraggiamento: nebbia che si forma grazie al raffreddamento del suolo durante le ore notturne. il suolo freddo provoca la condensazione dell’aria ad esso immediatamente sovrastante (a patto che non sia eccessivamente secca) per conduzione di calore.

Neve: precipitazione atmosferica caratterizzata da cristalli di ghiaccio aventi forme esagonali o stellate che spesso di uniscono insieme costituendo il fiocco. Il processo fisico che genera la neve è la solidificazione che consiste nel passaggio dallo stato liquido a quello solido delle gocce d’acqua.

Nowcasting:

NOGAPS: Navy Operational Global Atmospheric Prediction System. Modello numerico previsionale a scala globale.

Nubi: insieme di minute goccioline d’acqua e/o di cristalli di ghiaccio generato dalla condensazione del vapore fornito dalle grandi distese liquide. Le nubi si dividono in quattro tipologie principali nubi alte, nubi medie, nubi basse e nubi a sviluppo verticale.

Nubi alte: si presentano ad altitudini comprese tra i 6000 e i 12000 metri, sono formate da piccolissimi cristalli di ghiaccio di colore bianco, non generano ombre sul terreno e presentano spesso forme allungate. Fanno parte di questa categoria i cirri, i cirrostrati e i cirrocumuli. Non portano precipitazioni.

Nubi medie: si presentano ad altitudini comprese tra i 3000 e i 6000m, sono formate sia da gocce d’acqua che da cristalli di ghiaccio. Possono essere di colore grigio o bianco ed hanno forma stratiforme e cumuliforme. Fanno parte di questa categoria gli altocumuli e gli altostrati. Favoriscono precipitazioni.

Nubi basse: si collocano tra i 2500-3000m e il livello del mare, sono formate da gocce d’acqua ma anche da cristalli di ghiaccio nella loro parte sommitale. Sono di colore grigio o biancastro ed assumono le forme più disparate. Fanno parte di questa categoria gli strati, gli stratocumuli e i nembostrati. Favoriscono precipitazioni estese, sia intense che deboli.

Nubi a sviluppo verticale: si collocano tra i 2000 e i 3000 metri ma la loro sommità può raggiungere i limiti della troposfera se il moto verticale è intenso. Il colore può variare dal grigio scuro al bianco candido. Fanno parte di questa categoria i cumuli e i cumulonembi. Se hanno un adeguato sviluppo verticale possono accompagnarsi a precipitazioni anche molto intense ma generalmente di breve durata.

Nubifragio: precipitazione molto intensa che in un lasso di tempo relativamente breve (non inferiore ai 15 minuti) scarica ingenti quantità di pioggia provocando dissesti idrogeologici.