Redazione 3BMeteo
25 gennaio 2019
ore 12:13
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Abbigliamento invernale, come vestirsi al meglio
Abbigliamento invernale, come vestirsi al meglio

Vestirsi correttamente in inverno è importante non solo per mantenersi caldi evitando i colpi d'aria. Saper scegliere i vestiti invernali adatti da indossare in casa, in ufficio o in qualsiasi altra struttura è utile anche per ridurre l'impatto ambientale degli edifici perché permette di impostare il riscaldamento a una temperatura stabile compresa tra i 18 e i 20 gradi consentiti dalla legge, ai fini di contenere le emissioni di C02 a livelli accettabili, spiega Chiara Riccio di LifeGate.it 

Il materiale principe per difendersi dal freddo è ovviamente la LANA. Tuttavia, non tutti i tipi di lana possono essere comodi per via dell'irritazione che possono provocare alla pelle. I vestiti di lana da prediligere per le loro caratteristiche anallergiche sono quelli composti da qualità più morbide e pregiate come la lana merino, l'alpaca, il cachemire, il mohair, la vigogna, la lana di angara e anche quella ricavata dal pelo di yak. Si trattano di fibre di origine animale, quindi bisogna controllare nell'etichetta la provenienza, spesso sotto la lente di ingrandimento per eventuali scandali legati al maltrattamento degli animali. Altri tessuti molto efficaci contro il freddo sono la seta e il pile, a patto che sia composto esclusivamente da poliestere certificato 100 per cento riciclato dal Global recycled standard. Il modo di vestirsi è anche importante, non solo la qualità dei vestiti stessi: come nelle stagioni di mezzo, anche in inverno è consigliabile vestirsi 'a cipolla', ovvero a strati, in modo da adattarsi più agilmente all'ambiente termico e minimizzarne gli sbalzi, davvero deleteri per l'organismo in quanto debilitano il sistema immunitario.

Inoltre è necessario prestare attenzione ad alcune zone del corpo che risultano particolarmente sensibili al freddo - prosegue Chiara Riccio di LifeGate.it . Disperdendo grandi quantità di calore prodotto dal nostro corpo, la testa e il collo sono le prime parti da proteggere per scaldarsi, con eventuali sciarpe e berretti che vadano a coprire anche la fronte e le orecchie nei giorni più gelidi. Lo stesso discorso vale per mani e piedi che tendono a raffreddarsi facilmente trasmettendo una fastidiosa sensazione di gelo a tutto il resto del corpo. Ecco perché bisogna mantenerli sempre caldi con guanti, calzini e scarpe abbastanza pesanti da trattenere il calore.

Alcuni errori da evitare: primo su tutti quello di vestirsi eccessivamente negli ambienti chiusi per poi uscire all'aria aperta e avere una percezione del freddo ancora più amplificata; il secondo errore, riguarda la cattiva abitudine di vestirsi leggeri in casa e tenere il riscaldamento su valori particolarmente elevati ( ad esempio 22-24°C se non addirittura oltre ). Alla fine basta un semplice gesto come scegliere di indossare dei vestiti caldi per apportare un significativo beneficio alla propria salute, ma anche all'ambiente.


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