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31 luglio 2023
ore 14:29
di Carlo Migliore
tempo di lettura
5 minuti, 47 secondi
 Per tutti

Sarà un mese di agosto indimenticabile per gli amanti delle osservazioni astronomiche e anche per i meno interessati. Senza dubbio gli eventi di maggior spicco saranno le due Superlune, quella del 1 e quella del 31 a cui dedicheremo un ampio spazio. Imperdibili saranno anche gli appuntamenti con le meteore, non solo per Perseidi (lacrime di San Lorenzo) favorite dalla maggiore oscurità nei giorni centrali del mese. Per concludere anche alcune importanti congiunzioni ma andiamo come sempre con ordine:

IL SOLE

Il giorno 11 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.

  • 1 agosto: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.31

  • 15 agosto: il sole sorge alle 6.19; tramonta alle 20.13

  • 31 agosto: il sole sorge alle 6.36; tramonta alle 19.48

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.(Gli orari indicati sono validi per Roma).

LA LUNA

Agosto 2023 sarà un mese con 5 fasi lunari due pleniluni, uno il 1 agosto e un altro il 31. Entrambi questi pleniluni cadranno quando la Luna sarà vicina al perigeo (distanza minima dalla Terra) e quindi entrambi saranno delle Superlune. La più bella delle due sarà quella del 31 agosto perché la Luna si troverà a 357.344 km di distanza dalla Terra (la minima distanza è 356.410 km). Il disco lunare apparirà all'incirca del 10% più grande del normale. Ma non è tutto, quando in un mese si verificano due lune piene la seconda luna piena viene chiamata anche Blu Moon (la prossima a dicembre 2028), quindi quella del 31 agosto sarà una Blu Moon, ma essendo anche una Superluna, sarà una Superluna Blu un evento rarissimo. Se poi vogliamo rifarci alla tradizione dei nativi americani che davano un nome alla luna piena di ogni mese, la luna piena di agosto la dovremo chiamare luna piena dello Storione. L'unico enigma è quale delle due lune piene dovremmo chiamare cosi, quella del 1 o quella del 31? A voi la scelta! Ecco le fasi e gli orari:

  • 1 agosto 2023 - Luna Piena (Superluna) ore 20:31 (distanza dalla Terra 357.530 km)

  • 8 agosto 2023 - Ultimo quarto ore 12:28

  • 16 agosto 2021 - Luna Nuova ore 11:38

  • 24 agosto 2023 - Primo quarto ore 11:57

  • 31 agosto 2023 - Luna Piena (Superluna) ore 03:35 (distanza dalla Terra 357.344 km)

I PIANETI (visibili a occhio nudo)

VENERE - Al termine di un periodo di osservabilità serale, prolungatosi per molti mesi, Venere diventa inosservabile e raggiunge la congiunzione con il Sole il 13 agosto. L'assenza di Venere sarà breve. Dopo aver lasciato il Leone, negli ultimi giorni di agosto la potremo rivedere nella costellazione del Cancro, al mattino presto, bassa sull'orizzonte ad Est, poco prima del sorgere del Sole.MARTE -  Il pianeta rosso sarà poco più alto dell'orizzonte e non sarà facile da individuare a causa del cielo ancora chiaro per la luce del crepuscolo serale. Marte inizia il mese nella costellazione del Leone; il 17 agosto raggiunge il limite con la Vergine.GIOVE - Si fa attendere più di Saturno, ma verso la fine del mese potremo finalmente individuarlo sull'orizzonte orientale al suo sorgere prima della mezzanotte. Nel mese di agosto Giove si sposta lentamente nella costellazione dell'Ariete, dove rimane per tutto l'anno in corso.SATURNO - Il maggiore protagonista di questo mese. Tra i pianeti esterni Saturno è il primo a raggiungere l'opposizione al Sole, il 27 agosto. L'opposizione ci consente di osservarlo per l'intera notte, inizialmente a Sud-Est, in seguito verso Sud nelle ore centrali della notte, infine a Sud-Ovest prima del sorgere del Sole. Il pianeta si troverà anche alla minima distanza dalla Terra - poco più di 1 miliardo e 310 milioni di km, di conseguenza lo potremo osservare alla massima luminosità e con le maggiori dimensioni apparenti all'osservazione telescopica, consentendo di apprezzare al meglio gli spettacolari anelli. Saturno continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado all'interno della costellazione dell'Acquario.

LE CONGIUNZIONI

LUNA - SATURNO: nella tarda serata del 3 agosto il disco lunare (due giorni dopo la Luna Piena) sorge preceduto dal pianeta Saturno. Li possiamo osservare a Sud-Est nella costellazione dell'Acquario.

LUNA - GIOVE: nella seconda parte della notte tra il 7 e l'8 agosto la Luna all'Ultimo Quarto appare sull'orizzonte ad Est insieme a Giove nella costellazione dell'Ariete. 

LUNA -GIOVE - PLEIADI: nella notte successiva, tra l'8 e il 9 agosto, la Luna, appena oltre la fase di Ultimo Quarto, si trova tra Giove e l'ammasso stellare delle Pleiadi. Nel corso della notte la Luna si avvicina al limite tra le costellazioni dell'Ariete e del Toro. 

LUNA - MARTE - MRCURIO: un terzetto di corpi celesti difficili da osservare la sera del 18 agosto. Molto bassi sull'orizzonte occidentale, sovrastati dalla luce del crepuscolo poco dopo il tramonto del Sole, possiamo osservare il sottile falcetto di Luna crescente e tentare di individuare i pianeti Marte, nella costellazione della Vergine, e Mercurio, nel Leone.

LUNA - SATURNO: questo mese di agosto è caratterizzato dai bis! Oltre alla doppia Luna Piena, ovvero la "Superluna blu", il 30 agosto si ripete anche l'incontro tra la Luna e Saturno che abbiamo già ammirato la sera del giorno 3. Anche questa congiunzione si verifica nella costellazione dell'Acquario.

LE STELLE CADENTI

Quest'anno in agosto saranno sfavorevoli per osservare meteore le notti della prima e dell'ultima parte del mese, dato che ci saranno due pleniluni, l'1 e il 31 di agosto. Sarà un anno favorevole invece per vedere le Perseidi, poiché la maggiore frequenza si vedrà in prossimità della Luna Nuova.
All'inizio del mese l'osservazione delle Alfa Capricornidi (max 2 agosto) risulterà fortemente penalizzata dal disturbo della Luna. Le Aquaridi (max 8 agosto) e le Aquilidi (max 11 agosto) saranno quelle da cui sarà più facile rilevare una certa attività. Entrambe le correnti saranno osservabili per tutta la notte, disturbate dalla Luna, comunque sempre bassa sull'orizzonte, nelle ore finali della notte. Per le Perseidi (Lacrime di San Lorenzo) quest'anno si prevede un'apparizione favorevole con valori di frequenza che dovrebbero raggiungere durante il massimo di attività (verso mattina del 13 agosto) oltre 100 meteore/h. Va ricordato che tale numero in genere risulta in realtà ben minore in quanto l'area da cui sembrano provenire le meteore (radiante) non è allo zenit e nei luoghi da cui si osserva in genere non si hanno cieli trasparenti e bui. L'ultima decade di agosto ci riserverà ancora una buona occasione favorevole per osservare per tutta la notte il comportamento delle brillanti Kappa Cignidi (max 20 agosto) che mostrano un'estesa area radiante di oltre 15 gradi, molto complessa con più centri sparsi tra il Cigno e il Dragone.

Informazioni da Associazione Astrofili Italiani, Commissione e Divulgazione


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