25 maggio 2021
ore 16:26
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
2 minuti, 25 secondi
 Per tutti
Eclissi anulare di sole
Eclissi anulare di sole

Giugno, il mese del solstizio d'estate con l'avvio della stagione astronomica che avverrà il giorno 21, ci riserverà non poche sorprese durante le sue notti ma anche di giorno. A cominciare da una congiunzione tra Luna e Giove proprio nei primissimi giorni e tra Venere e Marte nei giorni 12 e 13. Ma l'evento più atteso è quello del 10 giugno, quando si potrà osservare un'eclissi di sole anulare.

L'ECLISSI DI SOLE. Il fenomeno sarà in realtà ben visibile dal Canada, dalla Groenlandia e dalla Russia orientale, ma parzialmente anche dall'Italia settentrionale tra le 10:50 e le 12, meteo permettendo. In particolare si potrà osservare l'eclissi a nord della latitudine 42.4N sulla costa tirrenica, a nord di 43.2N su quella adriatica. In questa circostanza una piccolissima porzione del disco solare sarà occultata dalla Luna. La durata massima della fase anulare sarà di 3m 51s, mentre la sua magnitudine sarà 0.9435. E negli ultimi giorni ci sarà spazio ancora per un'altra congiunzione, quella tra Luna, Saturno e Giove, domenica 27 e lunedì 28.

I PIANETI

Mercurio. Non lo si potrà praticamente osservare per buona parte del mese. Il pianeta si avvicina al Sole con cui entra in congiunzione l'11. Dopo la congiunzione Mercurio ricomparirà al mattino presto, sull'orizzonte orientale, tra le luci dell'alba. Potremo trovarlo verso fine quando sorgerà circa un'ora prima del Sole.

Venere. Tramonterà circa un'ora e mezza dopo il Sole e sarà osservabile soprattutto alla luce del crepuscolo. Dopo un'iniziale comparsa nella costellazione del Toro dal giorno 3 sarà visibile nei Gemelli, che attraversa fino a raggiungere il Cancro, dove sarà osservabile dal 25 giugno

Marte. Rimarrà osservabile nelle prime ore della notte nei pressi di Venere, sull'orizzonte in direzione Ovest. Marte si trova inizialmente nella costellazione dei Gemelli, ma dall'8 giugno comincerà il percorso nel Cancro.

Giove. Sarà osservabile a Sudest poco prima dell'alba. Si sposterà con moto diretto fino al 21 giugno, quando diventa stazionario per poi riprendere con moto retrogrado il percorso nella costellazione dell'Acquario.

Saturno. Sorgerà circa un'ora prima di Giove e verso fine mese sarà osservabile sull'orizzonte a Sud-Est a partire dalla mezzanotte, culminando nel la seconda parte della nottata e si troverà nella costellazione del Capricorno.

Urano. Sarà visibile verso est nelle ultime ore della notte e intorno al crepuscolo. Data la sua scarsa luminosità per riuscire ad osservarlo è consigliato l'uso di un telescopio. Il pianeta si troverà nella costellazione dell'Ariete.

Nettuno. Sarà più agevole osservarlo a notte inoltrata in direzione sudest, circa un'ora prima dell'alba. Anch'esso, come Urano, sarà osservabile con l'ausilio del telescopio. Si troverà nella costellazione dell'Acquario.

Plutone. Sorgerà poco prima di Saturno e sarà osservabile per tutta la notte e per la sua scarsa luminosità è consigliato l'utilizzo del telescopio.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati