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29 maggio 2020
ore 7:41
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Oramai lontana la superluna del 7 maggio ci chiediamo quali spettacoli potrà offrirci il cielo del mese di giugno. Nessuna superluna, ve lo diciamo subito ma la luna piena del 5 sarà ugualmente molto interessante perché ci offrirà una eclissi. Anche il Sole ci regalerà una piccola eclissi il giorno 21 anche se non sarà visibile da tutta l'Italia, e poi con un binocolo potremo vedere Giove e le sue quattro Lune maggiori. Ma andiamo per ordine:

IL SOLE: Si troverà nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passerà nella costellazione dei Gemelli. Il Solstizio d'Estate quest'anno cade il 20 giugno  precisamente alle ore 21 e 44 minuti UTC corrispondenti alle 23 e 44 minuti ora italiana.

  • ECLISSI SOLARE DEL 21 GIUGNO: sarà una eclissi anulare parzialmente visibile dall'Italia, purtroppo solo al di sotto dei 43° N di latitudine, quindi sarà invisibile per tutto il Nord e appena apprezzabile per le regioni centrali. Soltanto al Sud, in particolare dalla Sicilia si potrà vedere la luna oscurare una piccola percentuale del disco solare. A Roma sarà osservabile dalle 7:18 alle 7:46 (mag. 0.025); a Peschici nel Gargano dalle 7:11 alle 7:55 (mag. 0.057); a Catania dalle 6:56 alle 7:57 (mag. 0.126).


LA LUNA: sarà piena il 5 giugno alle 21:12 e nuova il 21 giugno alle 8:41. Come anticipato quella del 5 giugno non sarà una superluna, tuttavia il nostro satellite potrà offrirci uno spettacolo diverso:
  • ECLISSI LUNARE DI PENOMBRA 5 GIUGNO: si tratta di una eclissi parziale di penombra. La magnitudine della penombra sarà di 0.5683. La Luna entrerà nella penombra alle ore 17:45. La centralità dell'eclissi sarà alle ore 19:26. La Luna uscirà dalla penombra alle 21:04


I PIANETI: Venere, Marte, Giove e Saturno tra quelli più interessanti
  • VENERE: il pianeta si trova in congiunzione con il Sole il 3 giugno, pertanto per alcuni giorni rimane inosservabile. Tuttavia in pochi giorni Venere compie un balzo nel cielo del mattino e ricompare rapidamente sull'orizzonte orientale tra le luci dell'alba. A fine mese Venere sorge circa due ore prima del Sole e lo potremo facilmente osservare, come astro più brillante del mattino, nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il mese. Segnaliamo, per la mattina del 19 giugno, in orario diurno, una occultazione del pianeta da parte della Luna, visibile da alcune regioni del nord.
  • MARTE: nel corso del mese l'osservabilità di Marte evolve lentamente, con un graduale anticipo dell'orario del suo sorgere. Il pianeta rosso continua ad essere osservabile nel corso della seconda parte della notte. Lo si può individuare facilmente a Sud-Est alla comparsa delle prime luci dell'alba. Marte completa il suo percorso nella costellazione dell'Acquario fino al 25 giugno. Negli ultimi giorni del mese inizia ad attraversare i Pesci.
  • GIOVE: dopo che Venere ha lasciato i cieli della sera, cresce l'attesa per i pianeti giganti, che presto saranno i protagonisti delle notti estive. Giove anticipa sempre più il proprio sorgere e nella seconda parte del mese lo potremo scorgere basso sull'orizzonte a Sud-Est già prima della mezzanotte. Nel corso della notte lo vedremo culminare a Sud e infine calare a Sud-Ovest al sorgere del Sole. Nel corso del mese Giove si trova ancora nella costellazione del Sagittario. Con l'ausilio di un binocolo anche non professionale sarà possibile scorgere vicino al gigante rosso quattro piccoli puntini gialli. Saranno i 4 satelliti Medicei scoperti da Galileo Io, Europa, Ganimede e Callisto.
  • SATURNO: le condizioni di osservabilità di Saturno sono molto simili a quelle di Giove. I due pianeti giganti formano una coppia che ci accompagnerà per diversi mesi. Saturno sorge appena più tardi di Giove. Rispetto a quest'ultimo è meno luminoso e lo si può riconoscere facilmente alla sua destra nelle ore centrali della notte. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno.
CONGIUNZIONI
  • Luna - Giove - Saturno : intorno alla mezzanotte tra l'8 e il 9 giugno a Sud-Est vedremo sorgere uno spettacolare terzetto di astri, costituito dalla Luna e dai pianeti Giove, nella costellazione del Sagittario, e Saturno, nel Capricorno. 
  • Luna - Marte : nella seconda parte della notte tra il 12 e il 13 giugno la Luna accompagnerà il pianeta rosso nella costellazione dell'Acquario.
  • Luna - Venere : all'alba del 19 giugno la sottilissima falce di Luna calante sorge insieme a Venere, appena ricomparsa nel cielo del mattino, nella costellazione del Toro, sotto le Pleiadi. 


METEORE: In giugno godiamo di poche ore di oscurità, pertanto rimane poco tempo da dedicare all'osservazione, per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell'anno. Non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori. Dato che la prima parte del mese sarà sfavorevole all'osservazione a causa della Luna, si potrà cominciare a fare utili sedute dopo la prima decade del mese. Verso la metà del mese sarà il caso di spostare l'attenzione sulle meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina. Quest'anno durante la notte del 15/16 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti la Luna sarà del tutto assente, permettendo proficue osservazioni. Sempre nel medesimo periodo, in prossimità dell'eclittica tra l'Aquila e l'Ofiuco saranno attivi pure alcuni interessanti radianti minori: le Aquilidi (max 16 giugno), le theta Ofiuchidi (max 16 giugno) e le lambda Sagittaridi (max 19/20 giugno). A fine mese specie il 26/27 e 27/28 giugno sarà d'obbligo controllare l'attività delle Bootidi. Quest'anno si potranno osservare favorevolmente da poco prima della mezzanotte fino alle prime luci dell'alba.



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