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21 ottobre 2023
ore 23:43
di Carlo Migliore
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ORE 15:30 - PIOGGE FORTI TRA SPEZZINO E ALTA TOSCANA CON ALLAGAMENTI, ACCUMULI ABBONDANTI ANCHE IN CAMPANIA, CRITICITA' A NAPOLI - La reiterata azione di un temporale autorigenerante ha portato piogge intense tra la provincia di La Spezia, segnatamente alla zona di Sarzana e sull'alta Toscana nella provincia di Massa Carrata dove dalla mezzanotte sono cauti fino a 140mm di pioggia sulle Apuane. Disagi ed allagamenti vengono segnalati a Sarzana e nei comuni di Castelnuovo Magra, Luni, parte di Carrara (70mm Marina di Carrara). Continua a piovere anche in Campania con cumulate dalle prime ore del mattino fino a 50mm nella provincia di Napoli e 35mm nel Beneventano. A Napoli nella zona di Fuorigrotta ci sono state delle criticità per una colata di fango staccatasi dalla collina di Posillipo che ha costretto alla chiusura temporanea di via Campegna.

La perturbazione che nella giornata di venerdì ha flagellato con venti tempestosi, temporali e nubifragi le regioni settentrionali si è spostata nel corso della notte verso le regioni centrali e su parte del sud. L'ingresso dell'aria più fresca atlantica dalla Valle del Rodano ha stimolato la formazione di un minimo secondario sul mar Ligure che ha dato una certa indipendenza all'evoluzione della saccatura in area mediterranea separandola di fatto da quella del grande vortice atlantico presente sull'Inghilterra. La presenza di questo minimo fittizio è la causa dell'insistenza di alcune piogge su parte del Nord, segnatamente alta Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna mentre Piemonte e Liguria si trovano più sottovento. Al momento gli accumuli più significativi si registrano sull'alta Toscana nella provincia di Massa Carrara con circa 60mm, nell'Aretino con 55mm, Nella provincia sud di Roma con 45mm, Nel Perugino e nel Napoletano con circa 30mm. Un forte temporale nella notte ha causato degli allagamenti a Roma

Nel corso delle prossime ore il fronte continuerà a sfilare verso est-sudest coinvolgendo ancora gran parte del Centro, quasi tutto il Sud, soprattutto l'area tirrenica e ancora parte del Nord. Soltanto in serata un blando promontorio di alta pressione si avvicinerà all'Italia dal Mediterraneo occidentale inibendo l'instabilità. Ciò condurrà ad una domenica più stabile ma non priva di nubi e di qualche isolato fenomeno a causa della massa d'aria molto umida ancora presente ovunque. Le temperature rientreranno nella media ma non mancherà ancora qualche situazione leggermente anomala. Vediamo allora come andrà questa giornata di sabato con uno sguardo anche alla domenica. 

METEO SABATO: Nord, ampie aperture tra Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria con fenomeni poco probabili anche se qualche rovescio moderato potrà ancora insistere sull'alto Piemonte. Instabile tra Lombardia e Triveneto con piogge e rovesci intermittenti. Più asciutto in Emilia Romagna. Centro, rovesci e temporali intermittenti sull'area tirrenica e in Umbria, localmente anche a carattere intenso, maggiori aperture lungo l'Adriatico con fenomeni meno incisivi. Sud, instabile con rovesci e temporali, più diffusi e localmente intensi su Campania, Calabria, Sicilia settentrionale, Basilicata e Puglia centro meridionale. Maggiori aperture sul Molise e il Gargano. Temperature in diminuzione al Centro-Sud anche sensibile. Venti ancora forti a rotazione ciclonica con mari agitati e locali mareggiate lungo le coste esposte 

METEO DOMENICA: Nord, nuvolosità variabile, con cielo anche temporaneamente nuvoloso su Alpi, Prealpi, pedemontane e Liguria dove non si esclude qualche isolata pioggia. Centro, nuvolosità variabile, con cielo anche temporaneamente nuvoloso sull'alta Toscana e sulle zone interne appenniniche dove non si esclude qualche isolata pioggia. Sud, variabilità o cielo localmente nuvoloso sull'area tirrenica con qualche pioggia specie al mattino, maggiori schiarite altrove e dal pomeriggio. Temperature stazionarie. Venti deboli o moderati occidentali, mari da molto mossi a mossi.

Il flusso perturbato atlantico continuerà a portare piogge intense anche nel corso della prossima settimana. Qui l'evoluzione.


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