15 dicembre 2022
ore 23:44
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti

NEVE IMMINENTE ANCHE IN PIANURA IN PRIMIS SUL PIEMONTE - Perturbazione ormai alle porte dell'Italia che entrerà in azione soprattutto tra pomeriggio e sera con precipitazioni diffuse. La presenza di aria piuttosto fredda, accumulata in Pianura Padana, favorirà nevicate a quote molto basse se non a tratti in pianura su alcune aree del Nord. Coinvolto in primis il Piemonte, con neve un pò su tutti i settori e accumuli mediamente compresi tra 5 e 10cm, anche superiori sulle Langhe man mano che ci si avvicina all'Appennino; accumuli invece talora inferiori alle basse quote tra Biellese, Novarese e Verbano-Cusio-Ossola. Neve dunque in città come Torino, Asti, Vercelli, Alessandria, Cuneo, Domodossola, a tratti anche Novara e Biella. 

RISCHIO GELICIDIO SU APPENNINO LIGURE-ALESSANDRINO, OLTREPO' PAVESE, APPENNINO PIACENTINO - Queste aree saranno tra le più delicate, dove la colonna d'aria potrebbe non essere sufficientemente fredda in quota da garantire nevicate fino in pianura, ma con temperature al suolo anche sotto lo zero. Si potrebbe dunque verificare il pericoloso fenomeno del gelicidio, ovvero pioggia che congela, ma a tratti alternata anche da nevicate talora sostanziose, a seconda delle valli e della resistenza delle sacche fredde in quota. Neve infatti che non dovrebbe aver problemi sull'entroterra savonese (con accumuli anche di oltre 20-25cm dai 400-600m di quota), mentre potrebbe alternarsi al gelicidio su Appennino genovese e alessandrino, Oltrepò Pavese e vallate appenniniche del Piacentino. Neve che invece dovrebbe resistere in pianura tra Piacenza e Alessandria, con accumuli anche di oltre 5-7cm in prossimità di quest'ultima. 

IL CASO DELICATO DELLA LOMBARDIA OCCIDENTALE - Qui altra nota di estrema complessità previsionale: sulla Lombardia occidentale ovvero l'area che va da Bergamo verso la Lomellina, la colonna d'aria non sarà sufficientemente fredda da garantire con certezza la neve fino in pianura, ma neanche sufficientemente mite da scongiurare questa possibilità. Ci ritroveremo in quella che viene definita omotermia, ovvero una temperatura costante con la quota: in questo caso temperatura attorno allo 0°C dai 300-500m fino a 1800-2000m. La tenuta della neve fino in pianura dipenderà dunque dalla tenuta fredda di questa colonna d'aria a livello locale e soprattutto dall'intensità delle precipitazioni (tanto più la precipitazione sarà intensa, tanto più probabile che rimanga neve fino in pianura). La neve sarà dunque più probabile tra Lomellina, ovest Milanese, Varesotto e pianura Pavese, con accumuli anche di qualche centimetro. Pioggia mista a neve o a tratti neve pura in serata possibile anche a Milano, meno probabile ma non esclusa anche a Bergamo. Neve a tratti o pioggia mista a neve anche in Brianza. Solo pioggia in pianura invece dalle aree appena ad est di Bergamo verso il resto della Valpadana orientale. 

NEVE SULLE ALPI, ANCHE FIN SUL FONDOVALLE - Nevicate talora copiose potranno interessare infine le Alpi soprattutto in serata, con fiocchi fin sul fondovalle in particolare su Valtellina, Val d'Adige e Val Belluna: neve dunque a Sondrio, Tirano, Trento, Bolzano, Belluno, con accumuli localmente anche di oltre 3-5cm; accumuli talora superiori ai 15-20cm dagli 800-1000m, fino altre 25-30cm dai 1600-1800m. Quota neve invece in rialzo oltre i 1400-1600m sulle Prealpi orientali. Nella prossima notte, complice l'attenuazione delle precipitazioni e ulteriore richiamo di aria calda, la quota neve dovrebbe subire un rialzo anche sui settori alpini, piuttosto repentino, fin oltre i 1000-1300m. 


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