27 luglio 2016
ore 12:53
di Carlo Migliore
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58 secondi
 Per tutti

Avete certamente sentito parlare dei cerchi nel grano, fantomatici disegni alieni creati da qualche buontempone, ma probabilmente non avete mai sentito parlare dei misteriosi cerchi subacquei ritrovati nella sabbia sui fondali dell'Oceano Pacifico, più precisamente ad Amami Oshima , un'isola semi-tropicale che fa parte del gruppo delle Isole Amami, nell'arcipelago giapponese di Ryukyu

Cerchi subacquei, mistero svelato (foto di Yoji Ookata )
Cerchi subacquei, mistero svelato (foto di Yoji Ookata )

La scoperta si deve a un sommozzatore e fotografo subacqueo Yoji Ookata e ha sollevato non poche teorie tra cui manco a dirlo quella della mano aliena. Ma in realtà si tratta di tutt'altro. Il misterioso ingegnere della versione sottomarina dei cerchi nel grano che sono larghi da 60-70cm fino a 1-2 metri è un pesce, il pesce Palla. Il cerchio in sostanza è una sorta di perimetro in cui il maschio invita la femmina a deporre le uova e viene costruito con grande cura, la creste servono a mitigare le correnti marine e i gusci posti nel centro a nutrire la futura prole. Sembra proprio che in questo modo il pesce Palla intenda scrivere "ti amo" sulla sabbia alla propria futura compagna.


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