Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
3 giugno 2017
ore 7:39
di Manuel Mazzoleni
tempo di lettura
4 minuti, 20 secondi
 Per tutti
Il cielo del mese
Il cielo del mese

Con l'arrivo della bella stagione si moltiplica le occasioni di rimanere sino a tardi all'aria aperta, chissà magari gustando lo spettacolo che la vota celesta ci offre ogni sera. Ecco una breve guida dei principali eventi astronomici attesi per questo giugno 2017:

SOLE- Il Sole il 1 giugno sorge alle 5.39 e tramonta alle 20.41 mentre a fine mese sorgerà alle 5.40 e tramonterà alle 20.52. Il 21 giugno si verificherà il Solstizio d'Estate, precisamente alle 04.24 UTC (+2H in Italia.). Il giorno in quella data durerà 15 ore e 15 minuti.

LUNA- le fasi lunari prevedono il 1° giugno il primo quarto di Luna, il 9 giugno il plenilunio, il 17 l'ultimi quarto e il 24 la Luna nuova.

PIANETI - Mercurio: per il pianeta Mercurio si verifica una situazione "simmetrica" tra la prima e la seconda parte del mese. All'inizio di giugno il pianeta è osservabile con difficoltà al mattino presto, molto basso sull'orizzonte orientale, dove sorge poco meno di un'ora prima del Sole. A fine mese invece si può tentare l'osservazione alla sera, quando tramonta meno di un'ora dopo il Sole.

Venere: il pianeta è facilmente osservabile prima del sorgere del Sole. L'orario in cui sorge anticipa ulteriormente, da 2 ore a inizio mese a oltre 2 ore e mezza prima del Sole alla fine di giugno. Venere appare quindi come l'oggetto più luminoso del cielo orientale nelle ultime ore della notte.

Marte: ormai il pianeta rosso è praticamente inosservabile.

Giove: nel corso della prima parte della notte Giove è ancora l'astro più luminoso della volta celeste. Possiamo osservare il pianeta gigante a Sud - Ovest nelle prime ore della notte, poi ad Ovest, dove si avvia al tramonto.

Saturno: è arrivato il momento migliore dell'anno per osservare lo splendido pianeta con i suoi anelli. Il 15 giugno si verifica l'opposizione al Sole, condizione ideale per ammirare Saturno, che sarà osservabile per tutta la notte, al massimo della sua luminosità per l'anno in corso, ed alla minima distanza dalla Terra (circa 1.352 milioni di km.). Possiamo facilmente individuare il pianeta a Sud-Est nella prima parte della notte, a Sud nelle ore centrali e a Sud-Ovest prima dell'alba.

Urano: lo si può individuare ad Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipando il suo sorgere e pertanto incrementa la sua altezza sull'orizzonte orientale, dove lo si può individuare prima che le luci dell'alba prendano il sopravvento. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e l'uso di un telescopio rimane necessario per poterlo osservare.

Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. E' possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipa sensibilmente l'orario del suo sorgere: a fine giugno sorge già poco dopo la mezzanotte.

CONGIUNZIONI - Luna - Giove: Nella notte tra il 3 e il 4 giugno la Luna, già oltre il Primo Quarto, dopo aver occultato la stella Porrima, si avvicina al pianeta Giove, nella costellazione della Vergine.

Luna - Saturno : l'abbagliante disco della Luna Piena va in congiunzione con Saturno nella notte tra il 9 e il 10 giugno. I due astri si incontrano nella costellazione dell'Ofiuco, vicino al limite con il Sagittario.

Luna - Venere : nelle ultime ore della notte, prima dell'alba del 20 giugno, Venere sorge insieme alla falce di Luna calante e si eleva sull'orizzonte ad Est. La Luna si trova nella costellazione della Balena, Venere in quella dell'Ariete.

Luna - Marte - Mercurio: Il 24 giugno la Luna, al tramonto del Sole, ha un'età di appena 16.3 ore. Una osservazione molto difficile del falcetto lunare, a poche ore dalla Luna Nuova. Vicino alla Luna, immersi nella luce del crepuscolo, si trovano Mercurio e Marte, nella costellazione dei Gemelli.

COSTELLAZIONI - In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione. Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.  A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo. Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.

Dati: divulgazione astronomica


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati