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3 dicembre 2018
ore 16:13
di Daniele Berlusconi
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Al via oggi la COP24 a Katowice, in Polonia
Al via oggi la COP24 a Katowice, in Polonia

Lunedì 3 Dicembre si è aperta a Katowice in Polonia, la COP24, il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si concluderà il 14 Dicembre. 

La sfida del Pianeta dei prossimi anni sarà quella di cercare di contenere il riscaldamento globale entro 1.5°C, soglia entro la quale, in base all'ultimo rapporto IPCC, si dovrebbe riuscire a mantenere una qualità della vita simile a quella attuale. Lo ha ribadito anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in occasione del discorso di apertura che tuttavia ha avvertito i delegati che "anche se assistiamo a devastanti impatti climatici che causano il caos in tutto il mondo, non stiamo ancora facendo abbastanza, né ci muoviamo abbastanza velocemente, per prevenire un'interruzione climatica irreversibile e catastrofica".

Il punto centrale della conferenza sarà dunque cosa fare e come riuscire a farlo velocemente per rispettare gli accordi di Parigi presi nel 2015 in cui oltre 184 paesi del mondo si sono impegnati a ridurre le emissioni dei gas clima-alteranti.  Il problema è che non c'è più tempo, perché nel frattempo il Globo si è già riscaldato di 1°C rispetto all'era pre-industriale, nonostante Donald Trump continui a rimanere scettico sugli effetti del global warming. Per questo le strategie e gli accordi che verranno presi in Polonia sulla base di quelli di Parigi sono di fondamentale importanza. Gli impegni che si andranno a rivedere e rettificare, in aggiunta al concetto che tutti i Paesi dovranno "fare presto" includono l'aumentare i finanziamenti per l'azione per il clima (compreso l'obiettivo annuale di 100 miliardi di dollari dei paesi donatori per i paesi a basso reddito), sviluppare piani climatici nazionali entro il 2020, impegnarsi a proteggere gli ecosistemi che assorbono i gas serra come ad esempio le foreste e richiedere un sforzo congiunto di tutti gli attori globali. 


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